Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Si tuffa e batte la testa sul fondale quindicenne gravissimo in ospedale
Rosolina, ha fatto una capriola all’indietro. Ai soccorritori ha detto di non sentire più le gambe
ROSOLINA Si tuffa in mare e rischia di restare paralizzato alle gambe. È grave un 15enne del veronese che ha subìto una lesione spinale. Ieri sera i genitori sono accorsi all’ospedale di Padova, dov’è attualmente ricoverato, in preda all’angoscia per le sorti del loro giovanissimo ragazzo.
Il drammatico incidente è successo ieri verso le 16.30 a Rosolina Mare, al «Bagno Tamerici». Un caldo pomeriggio di giugno, un’ottima occasione per fare un bagno, festeggiando la fine della scuola il cui ultimo giorno è stato mercoledì scorso. Un momento di festa che rischia di trasformarsi in tragedia. Il giovane di origini veronesi, 15 anni, si è tuffato per gioco in acqua in una delle spiagge attrezzate del litorale rodigino. All’improvviso il personale di salvataggio della «Alto Adriatiko srl» ha visto il ragazzino che stava annaspando tra le onde. Tuffandosi, il 15enne avrebbe sbattuto con tutta probabilità in malo modo sul fondale e la caduta gli ha provocato una lesione alla colonna vertebrale. Resta da capire come sia successo il gravissimo incidente, forse causato da una capriola all’indietro del malcapitato minorenne mentre giocava con degli amici tra le onde.
Il 15enne scaligero è stato elitrasportato all’ospedale di Padova dopo che il personale del Suem 118 dell’usl 5 di Rovigo è intervenuto prontamente per prestare soccorso, accertata la gravità dell’incidente. L’adolescente infatti al momento dell’arrivo dei soccorritori aveva difficoltà a muovere gli arti inferiori, le gambe, e ha manifestato una scarsa sensibilità alle braccia. Il 15enne era comunque cosciente, e non è stato intubato. Ora i medici dell’ospedale patavino effettueranno ulteriori esami per capire l’entità della lesione alla colonna vertebrale. Se dovesse essere confermata la gravità, il giovane rischia di restare paralizzato.
Per altro le operazioni di soccorso non sono state delle più semplici come coordinamento. L’elicottero ieri pomeriggio è arrivato da Treviso ed è stato fatto atterrare con urgenza nella piazza principale del mercato a Rosolina, grazie all’intervento della polizia locale del comune deltino. Gli agenti hanno gestito il traffico per permettere che le operazioni di atterraggio avvenissero in sicurezza. «Molto dispiaciuto» si dice il sindaco di Rosolina Michele Grossato, che manifesta «piena vicinanza alla famiglia del ragazzo». ieri in spiaggia c’erano molti ragazzi che hanno di festeggiare con una giornata la mare la fine della scuola. Molti sono arrivati anche da fuori Rovigo, il giovane che si è ferito era arrivato con degli amici. ora non resta che attendere l’esito degli esami che il ragazzo dovrà fare nei prossimi giorni. Il giovane è sotto lo stretto controllo del personale medico dell’ospedale pediatrico di Padova.