Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Musica, lavoro, clima Lo Sherwood al via
Da mercoledì un mese di live e proposte sull’attualità
Il countdown per lo Sherwood Festival è già cominciato. L’appuntamento per il via alla manifestazione indipendente, che si svolgerà nell’area del Park Nord dello stadio Euganeo, è fissato per mercoledì 15 giugno.
La serata di apertura sarà dedicata a due artisti padovani come Dutch Nazari e Jesse The Faccio, che daranno il via alle danze in una prima serata dal fortissimo legame con la città. Ma i nomi di spicco dello Sherwood Festival arriveranno ben distribuiti nel corso del mese di eventi live. «Finalmente — spiega il direttore artistico Alex Favaretto — potremo tornare ad un festival a pieno regime. Veniamo dai due anni condizionati dalla pandemia, in cui abbiamo viaggiato a scartamento ridotto, ora ci aspettiamo almeno 150mila persone nel periodo degli eventi, musicali ma anche culturali». Ci saranno i bus-navetta per arrivare in zona e, novità, alcuni concerti saranno fruibili al prezzo (simbolico) di un euro. La rassegna, resa possibile dalla passione di centinaia di attiviste e attivisti degli spazi sociali del Nord-est, associazioni
culturali, sportive e di volontariato, vedrà alternarsi sul palco star di assoluta caratura internazionale.
Fra questi ecco The Offspring il 22 giugno, Skunk
Anansie il 30 giugno, Margherita Vicario il 1 luglio, Caparezza il 2 luglio, 99 Posse l’8 luglio e Subsonica il 15 luglio. A chiudere la kermesse saranno Cor Veleno e I Tre Allegri
Ragazzi Morti, il 16 luglio. Non solo musica, si diceva. E infatti uno dei grandi temi dibattuti sarà la crisi climatica mondiale con il progetto «Sherwood changes for climate justice», che si pone come obiettivo un festival climate positive entro il 2030. «In collaborazione con lo Sherwood — spiega Alessandro Bellio di Etifor — ci siamo dati l’obiettivo di rendere il festival climate positive. Già in questi anni le emissioni di CO2 sono state ridotte del 50%. Nel 2020 sono stati già piantati cento alberi con il progetto Padova O2, promosso dall’amministrazione comunale». Fra gli appuntamenti previsti nel filone extra musica, ci sarà una giornata dedicata allo sport, una giornata dedicata al fumetto e all’arte di strada e il 27 giugno un dibattito centrato sul tema del lavoro, a cui interverrà anche lo scrittore padovano Massimo Carlotto, uno dei giallisti più noti nel panorama internazionale.
«Attendiamo nomi importanti come Andrea Fumagalli e Alberto Negri per parlare della guerra in Ucraina — spiega Antonio Lancellotti, dirrettore responsabile di globalproject.info — e aspettiamo Davide Grasso, ex combattente in Kurdistan. Ci saranno altri dibattiti su lavoro e crisi climatica, sui salari e sulla crisi ecologica».
Dimitri Canello