Processione del Santo, percorso e piazza «blindati»

Predisposto il piano sicurezza: in campo decine di donne e uomini delle forze dell’ordine

PADOVA Quella di domani, come sempre successo prima della pandemia da Covid, sarà una Festa di Sant’antonio «blindata». A confermarlo è stato ieri il questore Antonio Sbordone, che ha appunto reso noto che, in aggiunta al piano di sicurezza ed emergenza già predisposto dai frati della Basilica, con l’impiego dei volontari della Protezione civile, della Croce verde, della Croce rossa e del Cisom (il Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta), saranno in servizio anche polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito nonché unità antiterrorismo ed antisabotaggio ed un team di artificieri.

D’altronde, in una giornata che si prevede soleggiata e con temperature più che estive, saranno certamente migliaia i fedeli che vorranno prendere parte non solo alle celebrazioni, ma pure (se non soprattutto) alla tradizionale processione per le strade del centro storico, che tornerà a svolgersi dopo due anni di assenza propria a causa delle varie ondate pandemiche.

Ciò detto, ricordando peraltro che l’intera festa sarà trasmessa in diretta streaming su www.13giugno.org, va registrato che la Basilica resterà ininterrottamente aperta dalle 5 fino alle 22,30 e che verranno eseguite ben undici messe: alle 6, 7, 8, 9, 10 (presieduta dal delegato pontificio, monsignor Fabio Dal Cin), 11 (officiata dal vescovo, monsignor Claudio Cipolla), 12,15, 15,30, 17 (celebrata dal ministro provinciale dei frati minori conventuali, padre Roberto Brandinelli), 19 e 21.

La processione della statua e delle reliquie di frate Antonio da Lisbona, a cui parteciperanno una sessantina di gruppi di pellegrini, partirà invece verso le 17,45 e si snoderà lungo via del Santo, via San Francesco, via Roma, via Umberto I, Prato della Valle e via Belludi (tutte strade che, dalle 16 alle 21, saranno chiuse al traffico, così come le Riviere, piazzale Pontecorvo e via Cesarotti). Motivo per cui le corse del tram, dalle 19,30 alle 22, saranno limitate alla tratta Guizza-stazione (in direzione nord) e a quella Pontevigodarzere-stazione (in direzione sud) e, nel resto del percorso, verranno sostituite da quelle degli autobus, che però, appunto, non passeranno per le Riviere.

Infine, va dato conto che il Comune, per rendere la festa ancora più grande, ha disposto l’apertura gratuita, sia oggi che domani, dei Musei Civici Eremitani, di Palazzo Zuckermann, del Palazzo della Ragione e del Museo del Risorgimento e dell’età Contemporanea all’interno del Caffè Pedrocchi.

Il «carro» La statua di Sant’antonio esce dalla basilica su un’auto della polizia