Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Troppi tribunali intasati ma c’è una soluzione: riaprite la sede di Adria
Purtroppo con il «nostrano» disinteresse generale (o quasi) è iniziato, in Commissione Giustizia della Camera, l’esame di una delega al Governo per rivedere la «geografia» delle sedi giudiziarie in Italia. Vi sono due posizioni contrastanti: alcuni parlamentari auspicano la riduzione del numero delle Corti d’appello e dei Tribunali; se dovesse passare questa linea, non credo che il Tribunale di Rovigo corra rischi, ma non si sa mai.
Altri invece sono per il recupero di sedi soppresse e per la istituzione di nuove sedi di Corte d’appello, tra cui quella di Verona, per alleggerire il carico di processi attualmente pendenti presso la Corte d’appello veneziana. Il procedimento è comunque complesso perché se la proposta di legge sarà approvata, seguirebbero decreti attuativi su cui il Ministero della Giustizia dovrebbe, tra l’altro, chiedere il parere della Conferenza Stato-regioni. Importante, a mio avviso, è considerare che l’attuale formulazione della proposta di legge, prevede – tra l’altro – all’art.1 lett.d): «opportunità di riattivare una o più Sezioni distaccate tra quelle soppresse, tenendo conto nella selezione delle stesse, dei criteri di collocazione geografica, rispetto alle aree di utenza che devono essere coperte anche in relazione alla popolazione complessiva».non si sa quali saranno i requisiti precisi richiesti dal testo definitivo della legge, ma perchè non cercare di far rinascere la Sezione Distaccata di Adria del Tribunale di Rovigo che, come è stato più volte evidenziato, aveva procedimenti penali e civili sostanzialmente come la sede centrale ed un «bacino d’utenza» comprendente tutto il Bassopolesine, tanto che la nuova sede giudiziaria si potrebbe denominare «Tribunale del Delta»? È una «mission impossible?» Forse, ma se non si tenta rimane solo il rimpianto dell’occasione perduta. Il compito è innanzitutto delle amministrazioni locali che dovrebbero trovare, senza assurdi campanilismi, un’unità di intenti.
Mi risulta che alcune realtà territoriali del sud d’italia siano già in movimento, ma temo fortemente in una «staticità nostrana».
La legge Al vaglio un testo per snellire la giustizia in Italia