Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Quando la fotografia è reportage, torna il festival «Imp»
Giugno a Padova significa fotografia. Torna «Imp - Festival internazionale di fotogiornalismo», la rassegna annuale dedicata al fotogiornalismo internazionale firmata Irfos, Istituto di ricerca e formazione nelle Scienze sociali. Quest’anno, fino al 26 giugno, verranno ospitate le opere di oltre quaranta autori sparse in tutte le sedi culturali del centro storico cittadino. Il programma prevede una serie di esposizioni, workshop, proiezioni cinematografiche, talk. «Massime eccellenze e apertura internazionale per la città di Padova che in occasione dell’imp diventerà tavola rotonda a cielo aperto sui temi caldi della contemporaneità e del giornalismo etico» spiega Riccardo Bonomi, Direttore Artistico. Tra le tante mostre, i capolavori in bianco e nero della fotografa americana Krisanne Johnson sul Sud Africa post-apartheid; le mostre dei vincitori del World Press Photo
Nicolò Filippo Rosso, con il suo lavoro a lungo termine sulle migrazioni, Marco Gualazzini con il toccante progetto sulla crisi umanitaria in Chad e Gabriele Galimberti, con il suo iconico progetto «Ameriguns» sui più estremi collezionisti di armi negli States. Queste grandi fotografie, esposte a palazzo Moroni, danno il senso della gravità della diffusione capillare delle armi tra i cittadini americani e fa riflettere sulla conseguente deriva violenta del loro uso incontrollato. Sempre a Palazzo Moroni le immagini su Grozny nate dalla collaborazione tra la fotografa ucraina Maria Morina e la collega russa Oksana Yushko. Una mostra commemorativa racconterà inoltre i 30 anni dall’inizio dell’assedio di Sarajevo con i graffianti scatti di Massimo Sciacca. Con Guia Besana vedremo la vita del sacerdote che ha deciso di vivere nel villaggio più a nord del mondo, mentre con il progetto che la fotografa Monika Bulaj ha realizzato per Emergency andremo in Sudan, Uganda e Sierra Leone. L’edizione 2022 è ispirata dall’ultimo documento programmatico della World Press Photo Foundation: sarebbero infatti ampiamente sottostimate, per importanza e quantità, le fotogiornaliste donne. Oltre a essere sempre presente nell’editoria un forte trend etnocentrico. La missione dell’edizione 2022 di Imp Festival è quindi quella di rappresentare il mondo del fotogiornalismo, esponendo il 70% di autrici donne e con progetti realizzati da professionisti provenienti da cinque continenti. www.impfestival.com