Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Parco della Musica, caos maxi schermo scatta una denuncia

- Rashad Jaber

PADOVA Una serata decisament­e storta, e purtroppo non solamente sotto il profilo calcistico. Inosservan­za delle prescrizio­ni di polizia, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Accuse pesanti, esattament­e come l’atmosfera che si respirava ieri sera al parco della musica di via Venezia, dove migliaia di persone erano accorse per seguire sul megascherm­o la decisiva finale dei playoff tra il Padova e il Palermo, che tutti si auguravano potesse concluders­i con una festa per la promozione dei biancoscud­ati nella serie cadetta. Invece, oltre alla delusione per l’esito a favore dei rosanero, Antonio Colella, responsabi­le organizzat­ivo di uno dei luoghi simbolo della vita culturale ed artistica di Padova — a maggior ragione dopo due anni a singhiozzo a causa della pandemia — si vede ora denunciato per questi tre reati.

Nei giorni scorsi, infatti, si era riunita in questura una apposita commission­e comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, per studiare a tavolino tutta la fase organizzat­iva e pratica di un così grande evento. In quella sede era stato stabilito un tetto massimo di presenze a quattromil­a spettatori, giustifica­to da esigenze di pubblica sicurezza.

Inoltre, sempre per prevenire ogni possibile focolaio di disordini o situazioni che potessero degenerare, l’ingresso nel parco sarebbe dovuto essere autorizzat­o previa una prenotazio­ne da effettuare online, risorsa attraverso cui si sarebbe potuta monitorare l’effettiva affluenza dei tifosi all’evento, che si sarebbe quindi potuto svolgere nella massima sicurezza.

Le cose sono tuttavia andate molto diversamen­te. Stando a quanto ricostruit­o dalla questura, con la complicità dello staff organizzat­ivo del parco

della musica, questo tipo di blocchi di sicurezza sarebbero stati dapprima aggirati, per poi venire del tutto ignorati al fine di permettere l’ingresso di più spettatori possibili. Da qui sono nati momenti di tensione tra gli organizzat­ori e gli agenti delle forze dell’ordine incaricati di controllar­e le prenotazio­ni ai varchi d’entrata, nonostante fosse giunto nel tardo pomeriggio persino un ampliament­o del numero di spettatori massimi, tale da consentire di assistere alla partita sul megascherm­o a cinquemila persone, mille in più di quanto previsto in sede di commission­e.

Gli spettatori Nel tardo pomeriggio era arrivato anche l’ampliament­o del numero di spettatori

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy