Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Menon si dimette dal Consiglio: «Non dipendo dalla politica, ora ho altre priorità»
ROVIGO «Ho dato le dimissioni dal consiglio comunale per motivi personali. A questo punto della mia vita ho altre priorità a cui pensare. Sono contenta che non dipendo dalla politica né economicamente né psicologicamente. Al mio posto entrerà Tiziano Menon che da sempre si impegna nel volontariato e che saprà esercitare egregiamente il ruolo di consigliere comunale». Parole di Silvia Menon (foto), 44 anni, insegnante e commercialista, figura storica e di spicco del parlamentino a Palazzo Nodari. Tiziano Menon (non è parente), bancario, 59 anni, 128 preferenze nel 2019 nella lista «Silvia Menon», si unirà agli altri tre consiglieri del gruppo d’opposizione: Mattia Milan, Marco Bonvento e Damiano Sette. Era una coalizione civica quella «Per Silvia Menon sindaco» nel 2019, tre liste, nessun partito, estranea anche al Movimento 5 Stelle che aveva un proprio candidato. La Menon aveva ottenuto 6.394 voti, il 23%, un record per una lista civica a Rovigo da quando c’è l’elezione diretta del primo cittadino. Non sufficiente però a raggiungere il ballottaggio vinto poi da Edoardo Gaffeo del centrosinistra (25,5% al primo turno) contro Monica Gambardella del centrodestra (38% al primo turno). Nonostante le proposte di entrambi i candidati rimasti, in vista del ballottaggio, Silvia Menon mantenne la parola: nessun apparentamento.
Dai banchi della minoranza, in questi tre anni, fra le altre cose si è opposta al ricalcolo del consumo di suolo massimo proponendo di azzerarlo. Ha combattuto per mantenere il Tribunale in centro storico e criticato diverse operazioni economiche. La sua prima candidatura a sindaco risale al 2015 con una sola lista civica, ottenendo il 15% con 3.834 voti. La prima candidatura a consigliere invece è stata nel 2011 quando è stata eletta a Palazzo Nodari con 156 preferenze nella lista «Rovigo si ama» (centrosinistra). In quel mandato Silvia Menon per prima aveva lanciato l’allarme sulla bomba ad orologeria che incombeva sulle casse comunali per il «caso piscine».
Il sostituto Al posto della commercialista e docente Tiziano Menon, 59 anni, bancario