Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Doppio scudo, l’hockey vicentino domina
Il Trissino ancora campione d’italia dopo 44 anni, il Valdagno trionfa nella finale femminile
E’ stata davvero una domenica memorabile per l’hockey su pista vicentino, che ha festeggiato ben due scudetti. Quello del Trissino, il secondo della sua storia, conquistato con uno schiacciante 3-0 l’amatori Lodi e quello del Valdagno femminile, capace di superare l’arcirivale Matera portando a casa così il suo primo titolo italiano.
Una giornata da cornice, quella andata in scena al Paladante, con un Trissino in gran spolvero e determinato nell’infliggere un pesantissimo 8-3 a un avversario che non ha potuto che inchinarsi. Entusiasmo alle stelle tra i tifosi, che già avevano festeggiato la conquista della Champions League e che possono gioire per una stagione storica. Raggiante il primo cittadino Davide Faccio, che esterna tutta la sua felicità: «Ho i brividi — ammette il sindaco — siamo campioni d’italia al termine di una stagione entusiasmante. Il cielo sopra Trissino si è tinto di bluceleste e, dopo 44 anni, siamo di nuovo campioni d’italia. Ci tengo a ringraziare tutti i giocatori, il presidente della società Matteo Mastrotto e tutti coloro che hanno lavorato, spesso nel silenzio, per far sì che questo sogno si avverasse. Per il paese di Trissino è un titolo prestigioso, che conferma ancora una volta la vocazione sportiva del paese. Per noi amministratori sarà uno stimolo ancora maggiore per favorire i giovani a dedicarsi allo sport».
L’artefice della promozione è stato sicuramente l’allenatore Alessandro Bertolucci, che ha compiuto un vero e proprio capolavoro sportivo, riuscendo a centrare i due principali obiettivi della stagione, in Italia e in Europa, con una cavalcata formidabile e, di fatto, inarrestabile per gli avversari diretti. «Ma il merito è tutto della squadra — assicura un raggiante Bertolucci — è a loro che vanno rivolti i complimenti per questo grande traguardo. Quanto a me, vorrei dedicare questo trionfo all’intero paese di Trissino, che per tutto il nostro percorso ci ha dimostrato una vicinanza commovente e ci ha sempre sostenuto. I traguardi si raggiungono perché tante persone contribuiscono al meglio e questo è doveroso sottolinearlo». Lo scudetto conquistato domenica riporta il tricolore in provincia nove anni dopo l’ultimo trionfo del Valdagno. E a Trissino onori e meriti vanno anche al presidente Matteo Mastrotto: «Questo è un successo importantissimo per tutta la comunità — ha detto Mastrotto — perché avvicinerà tanti giovani all’hockey e ci permetterà di dare un grosso impulso allo sport di tutto il territorio. Siamo orgogliosi di aver regalato una grande gioia ai nostri tifosi e ci godiamo una stagione indimenticabile che resterà nella storia di questo club e di tutto il movimento».