Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Per la Scaligera ritorno in Serie A di basket: Dopo 28 anni si riforma il tris con Tvb e Reyer
L’impresa è di quelle che resteranno negli annali del basket veronese: domenica sera la Tezenis di Alessandro Ramagli, battendo in gara 4 Udine, si è aggiudicata il pass per la prossima Serie A. E così, dopo ventotto anni (era il 1994) il Veneto tornerà ad avere tre squadre (Reyer, Nutribullet e, appunto, Tezenis) tra i big dei canestri. Agsm Forum sold out con 5.200 presenti, per il match decisivo, ha fatto breccia, questa Scaligera che riabbraccia la serie A dopo vent’anni, a 7.351 giorni dall’ultima partita al piano di sopra: correva il 27 aprile 2002 e all’allora Palaolimpia bussava Udine, la stessa Udine sconfitta nello storico duello di 48 ore fa. È il terzo balzo in massima serie dopo la Glaxo dei Morandotti e Kempton nel 1991 e dei Bonora, Williams e Dalla Vecchia nel 1993. In quella Verona c’era anche l’attuale ds Alex Frosini, 50 anni, uno degli architetti dell’impresa festeggiata domenica dominando, 31, la prima finale di A2 dal ritorno tra i professionisti del 2010. «È un ritorno incredibile al passato e questo pubblico deve essere la base di partenza», diceva Frosini nel delirio del Forum in festa. Come lui, anche Alessandro Ramagli è tornato a Verona nell’inverno 2021, dopo 169 panchine gialloblù e fra 2012 e 2015 quel triennio culminato nella doccia gelida di Agrigento, fuori al primo turno dopo un campionato stravinto. Ora per la Tezenis ci sarà, sabato, l’ultima partita contro la vincente dell’altra finale (Cantù o Scafati) e poi sarà subito ora di pensare al futuro e programmare.
Matteo Sorio