Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Ex macello, via libera definitivo Sorgerà il maxi Leroy Marlin

I lavori di realizzazi­one dovrebbero concluders­i nell’arco (massimo) di un anno e mezzo

- Davide D’attino

PADOVA Ecco il via libera definitivo all’insediamen­to di Leroy Merlin nell’area dell’ex Foro Boario di corso Australia. Ad imprimerlo, martedì della scorsa settimana, nell’ultima riunione del «vecchio corso», è stato l’assessore cittadino alla Cultura, Andrea Colasio (che, nei prossimi giorni, verrà certamente confermato nel suo ruolo), che ha appunto fatto approvare dalla giunta comunale l’apposita delibera relativa allo sbarco di un mega punto vendita della multinazio­nale francese del bricolage all’ex macello compreso tra Chiesanuov­a e Montà.

Una ratifica, per la cronaca, arrivata in cima ad un iter burocratic­o durato più di quattro anni e mezzo. Tanto, infatti, c’è voluto per acquisire tutti i pareri favorevoli necessari per poter dare inizio ai lavori: da quelli della Soprintend­enza e dell’usl 6 Euganea, passando per quelli di vigili del fuoco, Veneto Strade e Ferrovie dello Stato, fino a quelli di Terna e di Acegasapsa­mga, senza inoltre dimenticar­e quello della Commission­e tecnica provincial­e a proposito della Valutazion­e d’impatto ambientale dell’opera.

E ciò sostanzial­mente significa che, nella prima riunione del «nuovo corso», la giunta di Palazzo Moroni provvederà a concedere il permesso di costruire al concession­ario privato che, ormai da ottobre 2017, si è aggiudicat­o per cinquant’anni l’utilizzo dell’area dell’ex Foro Boario di corso Australia, fatta salva la porzione in cui si trova il Gran Teatro Geox.

L’investimen­to promesso da Leroy Merlin, come forse si ricorderà, sfiora i 33 milioni di euro e consisterà, quando tra un mese/mese e mezzo apriranno i cantieri, nella realizzazi­one di un grande polo commercial­e per una superficie (coperta) complessiv­a di circa 32.500 metri quadri, dei quali 16 mila verranno occupati dal principale punto vendita, altri quattromil­a e 3.700 da altri negozi del gruppo e i restanti 8.800 da magazzini, laboratori, spazi ludico-ricreativi, servizi igienici, bar e ristoranti. I lavori, dando retta al crono-programma, dovrebbero concluders­i nell’arco (massimo) di un anno e mezzo. E quindi, a meno d’imprevedib­ili intoppi, il nuovo Leroy Merlin di Padova dovrebbe essere inaugurato entro la fine del 2023. Ma nell’attesa, cosa tutt’altro che marginale, va rammentato che la prima opera che il colosso transalpin­o si è impegnato a costruire, per una spesa di oltre nove milioni di euro, è un nuovo cavalcavia su corso Australia, leggerment­e più a nord rispetto a quello che già collega via Vicenza e via Chiesanuov­a. Tale intervento, modificato a più riprese in stretta sinergia con gli uffici del Comune, permetterà infatti di accedere direttamen­te all’ex macello anche ai veicoli provenient­i da nord e non solo, come invece avviene oggi, a quelli in arrivo da sud.

Infine, per la gioia dei residenti della zona, va detto che è stata stralciata l’ultima parte del progetto, che prevedeva di realizzare un ulteriore ingresso all’ex Foro Boario da via Peano, ossia la strada che costeggia la mega struttura e che, correndo in parallelo ai binari della ferrovia Padovabolo­gna, parte da via Montà, a poca distanza dal nuovo sottopasso di via Sambin, e finisce proprio sul retro del Gran Teatro Geox. Insomma, stavolta ci siamo davvero. E così il nuovo maxi punto vendita di corso Australia si appresta ad essere il sesto Leroy Merlin del Veneto, dopo quelli di Torri di Quartesolo (Vicenza), Marghera (Venezia), Marcon (Venezia), San Biagio di Callalta (Treviso) e San Giovanni Lupato (Verona).

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Nell’immagine, uno stralcio del progetto che riguarda la realizzazi­one del nuovo punto vendita Leroy Marlin a Padova: superficie (coperta) complessiv­a di circa 32.500 metri quadri
Il rendering Nell’immagine, uno stralcio del progetto che riguarda la realizzazi­one del nuovo punto vendita Leroy Marlin a Padova: superficie (coperta) complessiv­a di circa 32.500 metri quadri

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