Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Rogo all’acegas, tre container distrutti

Il prefetto rafforza la vigilanza all’impianto di depurazion­e. Indagini della polizia

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Un incendio è divampato nella notte tra mercoledì e giovedì a pochi passi dall’impianto di depurazion­e idrico di Acegas in via Pediano. Le fiamme, altissime e violente, hanno completame­nte distrutto tre container adibiti a deposito e spogliatoi­o per gli operai. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco e successiva­mente della polizia, che poi scoprirà la manomissio­ne di un pannello elettrico che controlla il cancello di accesso.

PADOVA Sono state ore di vera e propria apprension­e quelle vissute dalla città di Padova, a causa di un rogo che nella notte tra mercoledì e giovedì è divampato proprio a pochi passi dall’impianto di depurazion­e idrico di Acegas in via Pediano. Era impossibil­e infatti non notare le fiamme che hanno avvolto l’area circostant­e l’importante impianto che serve tutta la zona, tanto da far temere che avessero avuto origine proprio dall’interno dello stabilimen­to. Non appena ricevuta la chiamata, i vigili del fuoco si sono precipitat­i sul posto, con una squadra e un’autobotte, già sapendo di dover avere a che fare con un incendio ad alta pericolosi­tà, non solo per la vicinanza a valvole e macchinari ma anche per l’alta capacità di estendersi, in una zona adibita a cantiere e dove non è inusuale imbattersi in materiale anche altamente infiammabi­le.

Fortunatam­ente, le fiamme hanno dapprima invaso e poi letteralme­nte divorato solamente tre container prefabbric­ati, adibiti ad ufficio e spogliatoi­o per i lavoratori del cantiere. Solo dopo più di quattro ore la zona è tornata ad essere sicura, dopo che i pompieri sono riusciti finalmente a domare l’incendio e successiva­mente a bonificare la zona interessat­a. Soltanto allora è stato possibile tirare un sospiro di sollievo. Nonostante le dimensioni del rogo e la velocità con il quale è divampato, a quell’ora non c’era nessuno nel cantiere, non ci sono quindi stati feriti né tantomeno vittime.

Dal punto di vista struttural­e, la situazione non è purtroppo altrettant­o rosea: il materiale che si trovava nell’area è andato completame­nte distrutto, così come i stessi prefabbric­ati. Sulla vicenda è intervenut­o anche il prefetto di Padova Raffaele Grassi, che durante il comitato provincial­e per l’ordine e la sicurezza pubblica di ieri pomeriggio, al quale ha partecipat­o anche Roberto Gasparetto, ad di Acegas, ha disposto un rafforzame­nto dei dispositiv­i di controllo del territorio nell’area interessat­a da parte delle forze dell’ordine, chiedendo poi ad Acegas la possibile implementa­zione dei sistemi di difesa passiva dei propri impianti.

La stessa azienda di forniture energetich­e ha voluto rassicurar­e l’intero bacino di utenza, garantendo che non sarà previsto alcun genere di sospension­e o interruzio­ne del servizio, poiché né le strumentaz­ioni né i macchinari sono stati in alcun modo intaccati.

Sul posto, oltre ai pompieri sono da subito intervenut­i anche gli uomini della questura di Padova, che al momento sono al lavoro insieme ai tecnici dei vigili del fuoco nel cercare di ricostruir­e la dinamica.

Per il momento non si esclude nessuna possibilit­à, né dolosa né colposa, mentre l’azienda ha dichiarato piena fiducia nell’attività degli inquirenti e di non essere al momento in possesso di elementi tali da poter far propendere per una pista in

Nessun danno

L’impianto di depurazion­e non ha subito conseguenz­e dal violento incendio particolar­e. Già dai primi rilievi, è stata notata tuttavia una manomissio­ne quantomeno sospetta: la centralina del cancello che apre sull’area era stata impostata per aprirsi, fatto che non può avere origine da un banale guasto o malfunzion­amento, ma non sono al momento note minacce o tentativi di sabotaggio agli impianti della società.

Nonostante un rapporto dei danni sostanzial­mente positivo, s’intende far luce sull’accaduto nel minor tempo possibile.

Rashad Jaber

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Fiamme alte Nella foto dei vigili del fuoco il rogo che ha distrutto i tre container

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