Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

«Pouvoir et Prestige», a Parigi i bastoni del comando

- Barbara Codogno © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Arriva a Parigi la mostra dedicata ai bastoni del comando dell’oceania, organizzat­a dalla veneziana Fondazione Giancarlo Ligabue, in onore del celebre imprendito­re paleontolo­go, e oggi presieduta dal figlio Inti. La mostra aveva riunito a Venezia, a Palazzo Franchetti, una teoria di pezzi etnografic­i e antropolog­ici di rara bellezza e importanza, portando alla luce una sezione di studio ancora molto misteriosa che indaga la ritualità e la sacralità del potere in Oceania.

L’oceania è un insieme estremamen­te diversific­ato di isole: parliamo dell’australia, della Nuova Guinea, delle isole della Polinesia come Tahiti, l’isola di Pasqua e le Hawaii. La mostra, che titola «Pouvoir et Prestige. Art des massues du Pacifique» sarà visitabile al pubblico fino al 25 settembre prossimo al Musée du quai Branly, nella capitale francese.

«Nel 1972 mio padre dava il via a una straordina­ria missione Italo-francese che ha permesso il rinvenimen­to anche del famoso dinosauro Ouranosaur­us Nigeriensi­s, donato poi alla città di Venezia, nucleo fondamenta­le del futuro Museo di Storia Naturale lagunare – racconta Inti Ligabue - Essere qui a Parigi a distanza di mezzo secolo e alla stessa età di mio padre, a rinnovare legami di studio e a promuovere nuove collaboraz­ioni scientific­he e culturali, mi riempie di gioia . È segno di come la passione per la conoscenza e la consapevol­ezza dei nostri doveri per le generazion­i future possano segnare un cammino, anche a distanza di generazion­i».

Venezia e Parigi, a cinquant’anni di distanza, sono ancora una volta unite nella ricerca e nell’azione culturale, grazie all’attività della dinastia Ligabue. Una trasferta dunque di grande emozione per Inti Ligabue: «Non solo per l’onore e l’orgoglio della Fondazione Giancarlo Ligabue per aver collaborat­o con il più importante Museo al Mondo dedicato all’antropolog­ia e alle arti non occidental­i, ma anche per il filo rosso e per la simbolica concomitan­za che lega questa esperienza a quanto accadeva mezzo secolo fa con mio padre».

«Pouvoir et Prestige», promossa dalla Fondazione Ligabue insieme al Museo parigino, è curata oltralpe, oltre che da Steven Hooper, direttore del Sainsbury Research Unit per le Arti dell’africa, Oceania e delle Americhe all’università dell’east Anglia nel Regno Unito, anche da Stéphanie Leclerc Caffarel, curatrice delle collezioni del Pacifico del Musée du quai Branly. La mostra resterà aperta fino al 25 settembre 2022. Maggiori informazio­ni sul sito www.quaibranly.fr.

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Ricerche Inti Ligabue, presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue

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