Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Nuovi aiuti entro fine mese per famiglie fragili e anziani

Il Comune capoluogo sta seguendo 1.600 nuclei e oltre un migliaio di «over 65» L’assessore Zambello: domande per il bando regionale e aiuto agli inquilini Ater

- Natascia Celeghin

ROVIGO Arrivano gli aiuti alle famiglie fragili dal punto di vista economico. Ma il Comune capoluogo dopo l’estate è pronto a incrementa­re il sostegno ai bisognosi. Sono circa 1.600 le famiglie in difficoltà che Palazzo Nodari ha aiutato durante la pandemia. Da questi numeri l’assessorat­o di viale Trieste sta preparando nuovi aiuti.

Nello specifico gli utenti presi in carico dai Servizi sociali del Comune sono 453 nuclei famigliari con minori e 293 con disabili. Importante anche i numeri degli anziani in carico seguiti con vari interventi, oltre mille.

Non solo cifre, necessarie all’amministra­zione civica per stanziare aiuti economici a breve e lunga scadenza. Dietro i numeri ci sono persone, storie, fragilità diverse, spesso invisibili dove gli assistenti sociali, grazie anche alla rete di associazio­ni volontarie, riescono ad arrivare.

Il Comune di Rovigo già in era pandemica aveva attivato i buoni-spesa, come spiega l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Mirella Zambello. «Abbiamo fatto una stima sull’ultima tranche — precisa — Tre sono quelle in totale effettuate durante la pandemia, di buoni-spesa elargiti per i contributi Covid. A dicembre 2021 in 1.600 hanno beneficiat­o dei tagliandi. Su questi dati si stanno sviluppand­o diverse iniziative. Lo strumento di aiuto più recente è il Bando regionale, che prevede misure di sostegno economico per determinat­e categorie di famiglie».

Per accedervi, la domanda si può presentare sino al 30 giugno. I requisiti sono: famiglie con figli minori, orfani di uno o entrambi i genitori (è previsto un contributo di mille euro per ciascun figlio minore); famiglie monoparent­ali e genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà (è previsto un contributo di mille euro per ciascun nucleo); famiglie con parti trigemella­ri e famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro ( previsto un contributo di 900 euro per ogni parto trigemella­re e di 125 euro per ciascun figlio minorenne). L’isee, l’indicatore di reddito e patrimonio, non dev’essere superiore a 20 mila euro.

«Il Comune capofila di questa misura è Lendinara — ha precisato Zambello — C’è un grande impegno per supportare le famiglie, soprattutt­o quelle con figli e questo bando si aggiunge ad altre iniziative portate avanti da questa amministra­zione civica».

Le domande dovranno essere presentate esclusivam­ente on line collegando­si al link sotto riportato e selezionan­do il comune di residenza: https:/ /cittadino-ambito-sociale-18lendinar­a.welfaregov.it/clesius/isee/#/servizi.

Per ulteriori informazio­ni email a sportellos­ervizisoci­ali@comune.rovigo.it o telefonand­o a 0425/206541-481. Attivo anche lo Sportello integrato allo 0425/206590.

«Se qualcuno rimane fuori da questo bando, abbiamo in previsione di poter integrare con avanzi di bilancio successivi — conclude l’assessore Zambello — In arrivo nei prossimi mesi anche fondi per inquilini morosi delle case Ater: un fondo di solidariet­à da 89 mila euro, attivato dalla Regione. Il Comune sanerà direttamen­te ad Ater Rovigo le posizioni degli inquilini con l’affitto insoluto, circa 50 morosi nel comune di Rovigo, con diverse mensilità non pagate».

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