Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nuovi aiuti entro fine mese per famiglie fragili e anziani
Il Comune capoluogo sta seguendo 1.600 nuclei e oltre un migliaio di «over 65» L’assessore Zambello: domande per il bando regionale e aiuto agli inquilini Ater
ROVIGO Arrivano gli aiuti alle famiglie fragili dal punto di vista economico. Ma il Comune capoluogo dopo l’estate è pronto a incrementare il sostegno ai bisognosi. Sono circa 1.600 le famiglie in difficoltà che Palazzo Nodari ha aiutato durante la pandemia. Da questi numeri l’assessorato di viale Trieste sta preparando nuovi aiuti.
Nello specifico gli utenti presi in carico dai Servizi sociali del Comune sono 453 nuclei famigliari con minori e 293 con disabili. Importante anche i numeri degli anziani in carico seguiti con vari interventi, oltre mille.
Non solo cifre, necessarie all’amministrazione civica per stanziare aiuti economici a breve e lunga scadenza. Dietro i numeri ci sono persone, storie, fragilità diverse, spesso invisibili dove gli assistenti sociali, grazie anche alla rete di associazioni volontarie, riescono ad arrivare.
Il Comune di Rovigo già in era pandemica aveva attivato i buoni-spesa, come spiega l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Mirella Zambello. «Abbiamo fatto una stima sull’ultima tranche — precisa — Tre sono quelle in totale effettuate durante la pandemia, di buoni-spesa elargiti per i contributi Covid. A dicembre 2021 in 1.600 hanno beneficiato dei tagliandi. Su questi dati si stanno sviluppando diverse iniziative. Lo strumento di aiuto più recente è il Bando regionale, che prevede misure di sostegno economico per determinate categorie di famiglie».
Per accedervi, la domanda si può presentare sino al 30 giugno. I requisiti sono: famiglie con figli minori, orfani di uno o entrambi i genitori (è previsto un contributo di mille euro per ciascun figlio minore); famiglie monoparentali e genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà (è previsto un contributo di mille euro per ciascun nucleo); famiglie con parti trigemellari e famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro ( previsto un contributo di 900 euro per ogni parto trigemellare e di 125 euro per ciascun figlio minorenne). L’isee, l’indicatore di reddito e patrimonio, non dev’essere superiore a 20 mila euro.
«Il Comune capofila di questa misura è Lendinara — ha precisato Zambello — C’è un grande impegno per supportare le famiglie, soprattutto quelle con figli e questo bando si aggiunge ad altre iniziative portate avanti da questa amministrazione civica».
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on line collegandosi al link sotto riportato e selezionando il comune di residenza: https:/ /cittadino-ambito-sociale-18lendinara.welfaregov.it/clesius/isee/#/servizi.
Per ulteriori informazioni email a sportelloservizisociali@comune.rovigo.it o telefonando a 0425/206541-481. Attivo anche lo Sportello integrato allo 0425/206590.
«Se qualcuno rimane fuori da questo bando, abbiamo in previsione di poter integrare con avanzi di bilancio successivi — conclude l’assessore Zambello — In arrivo nei prossimi mesi anche fondi per inquilini morosi delle case Ater: un fondo di solidarietà da 89 mila euro, attivato dalla Regione. Il Comune sanerà direttamente ad Ater Rovigo le posizioni degli inquilini con l’affitto insoluto, circa 50 morosi nel comune di Rovigo, con diverse mensilità non pagate».