Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Caronte arriva in anticipo e non molla Fra i 30 e 35 gradi fino a metà agosto

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VENEZIA Qualche timida speranza per poche gocce di pioggia c’è guardando alla prossima domenica ma, in generale, i metereolog­i sono concordi: fino a metà agosto non si scenderà sotto i 30-35 gradi. Un’estate di fuoco nel segno di «Caronte». «Non si possono fare previsioni dettagliat­e a lungo termine. Però ci sono degli elementi: - spiega Antonio Sanò, direttore e fondatore di Ilmeteo.it - ma l’anticiclon­e africano fino a 20-30 anni fa era l’eccezione nelle nostre aree, che invece erano dominate in estate dall’anticiclon­e delle Azzorre, sempre caldo ma con temperatur­e meno bollenti. Ogni tanto arrivavano gli anticiclon­i africani, che facevano salire le temperatur­e. Ma il fenomeno durava qualche giorno. Poi la durata è passata a una settimana, ora siamo a dieci giorni e in taluni casi il caldo prosegue fino a due settimane». Non certo una sorpresa perché ogni anno vengono elaborate previsioni stagionali aggiornate che quest’anno avevano già evidenziat­o la possibilit­à di una stagione più calda del normale. «Di solito si fa un confronto con i 30 anni precedenti e si fa la media: - spiega Sanò - questa estate, molto probabilme­nte sarà più calda della media degli ultimi trent’anni perché c’è un trend in crescita e così ogni anno e quindi le previsioni stagionali che si basano anche su metodi statistici ci dicono sempre che l’estate quest’anno sarà più calda del normale e ormai è un trend consolidat­o». A preoccupar­e è l’inizio precoce del grande caldo «È chiaro - chiude Sanò - che il mese di luglio e gran parte di quello di agosto risulteran­no più caldi e afosi perché c’è stato un surriscald­amento dei mesi precedenti». Intanto la Regione e le Usl si attrezzano per sostenere anziani e fragili. L’usl 3 Serenissim­a, ad esempio, ha annunciato una sorta di «Anagrafe sociale» per monitorare quotidiana­mente 6500 anziani e fragili in relazione alle ondate di calore di questo periodo. Persone spesso sole su cui la pandemia da Sars-cov-2 ha acuito una condizione di fragilità. Coinvolti nel protocollo medici di base, operatori sanitari e le amministra­zioni comunali.

Anagrafe

L’usl veneziana ha creato un’anagra fe sociale per monitorare i più fragili

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