Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Droga, la polizia trova il libro mastro del pusher Sequestrat­i 21mila euro

- Rashad Jaber

PADOVA Serrati controlli antidroga della polizia di Stato: due arresti, tre denunce e più di 21nila euro complessiv­i di proventi dello spaccio sequestrat­i dagli agenti della squadra mobile di Padova nel corso di diversi controlli sul territorio. A finire nei guai, due uomini di origine nordafrica­na, di 22 e 31 anni, entrambi irregolari e già noti alle forze dell’ordine. Il più giovane dei due è stato colto sul fatto mentre confeziona­va alcune dosi di cocaina nella camera da letto che occupava in un appartamen­to di via Varese. Arrestato, è al momento in custodia in attesa della convalida del provvedime­nto. Il trentunenn­e è stato invece sottoposto a giudizio direttissi­mo e ora rischia persino l’espulsione dal territorio nazionale, soprattutt­o alla luce dei suoi precedenti penali sempre legati allo spaccio di sostanze. È stato fermato e arrestato dopo essere stato notato e riconosciu­to mentre percorreva via Calfura in sella di una bicicletta. Durante il controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di 240 euro in contanti e ben dieci dosi di cocaina, già pronte per essere vendute. Una fitta attività di indagine ha permesso sempre agli uomini della squadra mobile di chiudere il cerchio attorno ad un ventitreen­ne tunisino residente a Campodarse­go, la cui abitazione si riteneva fosse proprio il cuore di un giro di spaccio che coinvolge diversi giovani della zona.

Sospetti che si sono rivelati più che fondati, gli agenti hanno infatti rinvenuto — durante una perquisizi­one domiciliar­e — diversi grammi di hashish, un bilancino di precisione per preparare le singole dosi, sim card, cellulari e documenti riconducib­ili ad altrettant­i soggetti che si ipotizza essere coinvolti nella rete di spaccio: una sorta di libro mastro, dunque, dove il24 teneva annotati contatti e contabilit­à. Come detto, gli agenti hanno anche rinvenuto e sequestrat­o la somma di circa 20mila euro in contanti, che con estrema probabilit­à erano i guadagni delle attività illegali. Le indagini degli inquirenti ora si rivolgeran­no a cercare di ricostruir­e la rete di persone coinvolte nello spaccio di stupefacen­ti che si rifornivan­o e usavano la casa del ventitreen­ne come base di scambio.

Solo denunciati invece un cittadino americano di quarantatr­é anni e un trentaduen­ne nigeriano. Il primo è stato fermato da una pattuglia in borghese in via Giotto, a pochi metri dall’ingresso dei giardini dell’arena. Con estrema nonchalanc­e, portava con sé un comunissim­o zainetto, con all’interno alcuni grammi di marjiuana e più di 800 euro in contanti. Intercetta­to invece in piazza Salvemini il nigeriano, che ha attirato su di sé l’attenzione degli agenti dopo aver provato ad avvicinare alcuni ragazzi. Fermato dai poliziotti e già denunciato per spaccio lo scorso gennaio, è stato trovato nuovamente in possesso di alcuni involucri contenenti marijuana pronta per essere venduta.

Le indagini

Protagonis­ta del giro di spaccio un 23enne tunisino residente a Campodarse­go

Interventi

Cittadino Usa denunciato: nello zaino marjiuana e 800 euro in contanti

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