Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Aggredisce l’ex datore di lavoro poi cerca di strangolare la moglie
Paura a Porto Viro, arrestato per tentato duplice omicidio. Il sindaco: «Allucinante»
PORTO VIRO Ha aggredito per strada, a calci e pugni anche sul viso, il suo ex datore di lavoro che ora è in prognosi riservata all’ospedale del capoluogo. Poi, ormai fuori controllo, è tornato a casa dove ha tentato di strangolare la moglie. Ora è in carcere a Rovigo con la pesante accusa di tentato duplice omicidio.
Sembra un remake di «Un giorno di ordinaria follia», film del 1993 di Joel Schumacher con protagonista Michael Douglas che perde la ragione in una rovente Los Angeles, ma invece è successo ieri mattina nella polesanissima Porto Viro.
La prima, violenta aggressione - in ordine di tempo - è iniziata attorno alle 10 all’esterno della caffetteria «All’orologio» in via dei Pini, uno dei locali più frequentati del paese deltino. D.F. - un portovirese 51enne ex dipendente della caffetteria - si è presentato all’esterno del locale. Qui ha fermato il suo ex datore di lavoro, un 74enne del posto. I due hanno iniziato a discutere, probabilmente per soldi o per vecchi rancori, sempre più animatamente. Il 51enne D.F. ha perso il controllo ed ha iniziato ad aggredire l’anziano con pugni e calci, non fermandosi nemmeno quando la vittima era caduta a terra continuando a dargli calci. Alla scena avrebbero assistito, terrorizzati, alcuni testimoni che poi hanno chiamato il 112.
Dopo il pestaggio il violento 51enne si è allontanato e, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ha fatto rientro a casa. Qui c’è stata la seconda aggressione, anche in quel caso scaturita da una fortissima discussione, stavolta rivolta contro la moglie. Furibondo, l’uomo ha cercato di strangolare la consorte mettendole le mani al collo facendole anche perdere i sensi. Allertati dopo la prima aggressione avvenuta in strada, sono intervenuti in forze i carabinieri della Compagnia di Adria e vigili urbani. I militari dell’arma hanno individuato il 51enne ancora nella sua abitazione, bloccandolo ed accompagnandolo in carcere a Rovigo.
Le due vittime sono state ricoverate in ospedale a Rovigo.
Per quanto riguarda il 74enne, la gravità delle lesioni riportate ha indotto i medici del nosocomio a riservare la prognosi. Meglio è andata alla moglie dell’arrestato, trattenuta in osservazione al «Santa Maria della Misericordia» per accertamenti.
Il violento episodio ha lasciato di stucco il paese deltino. Il neosindaco di Porto Viro Valeria Mantovan (Fdi) ieri pomeriggio ha commentato così quanto accaduto sulla sua pagina Facebook: «La violenza cui abbiamo assistito segna una delle pagine più tristi di Porto Viro. Esprimo vicinanza, a nome dell’amministrazione comunale, alle due persone ferite che ora si trovano ricoverate e auspico che la giustizia faccia il suo corso. La violenza, non è mai giustificabile».