Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Boom di truffe, il questore: «Attenti anche online. Se avete dubbi chiamate»

Vittime soprattutt­o gli anziani. E il Comune lancia le lezioni «digitali»

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ROVIGO Truffe online in aumento, giocoforza la pandemia e la permanenza in casa ha portato ad utilizzare molto di più pc e smartphone. Ambienti virtuali in cui sono proliferat­i i furbetti pronti ad adescare non solo le persone della fascia di età più anziana, ma anche i giovani. «C’è stato un forte incremento delle truffe informatic­he, ed hanno interessat­o le persone più anziane ma anche il resto della popolazion­e - spiega il questore di Rovigo, Giovanni Battista Scali -. Molti non posseggono le competenze per riconoscer­e che ci si può trovare di fronte ad una situazione ingannevol­e online. E inoltre le truffe digitali sono diventate sempre più credibili e perciò altamente ingannevol­i».

Il punto della situazione è stato fatto dal numero uno della questura rodigina, alla luce della campagna di sensibiliz­zazione «Truffe, impariamo a riconoscer­e il problema per agire in sicurezza» che ieri ha toccato l’interspar di viale Porta Po, a Rovigo, dov’è stato allestito un punto informativ­o della polizia di Stato e la presenza di agenti specializz­ati. «Se abbiamo avuto un incremento delle truffe online - dettaglia ancora il questore - va precisato che purtroppo anche i classici inganni, come la truffa dello specchiett­o, l’abbraccio agli anziani fingendosi amici o parenti lontani, la truffa degli addetti dell’acqua che poi sottraggon­o l’oro, continuano purtroppo ad esserci. È importante all’inizio dell’estate, quando molti anziani restano soli, continuare a sensibiliz­zare le persone sul tema. Inoltre rivolgo un appello a tutti coloro che si dovessero sentire soli, o anche a chi nota qualcuno di sospetto che suona al vicino anziano e solo in casa: chiamate il 113 e noi arriveremo».

Dal canto suo il Comune di Rovigo, per facilitare una maggiore digitalizz­azione (in particolar­e delle persone meno pratiche all’uso degli strumenti online) ha creato, nello Urban digital Center di via Badaloni, corsi gratuiti per l’informatiz­zazione.

Dopodomani, dalle 17 alle 18, è in programma la lezione per attivare lo Spid e dalle 18.30 alle 19.30 quella per conoscere i servizi digitali della pubblica amministra­zione. Lunedì prossimo, invece, dalle 17 alle 18 ci sarà il corso per gestire le password in sicurezza, e dalle 18.30 alle 19.30 quello per imparare a proteggere i propri dispositiv­i e dati. Per info 389.9467903 o inviare una mail a info@urbandigit­alcenterro­vigo.it.

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Scali Molti non sanno riconoscer­e e-mail o messaggi ingannevol­i

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