Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Verona Jazz e Rumors, da Fresu ad Al Di Meola
Verona Jazz e Rumors Festival. Al Romano è tempo di musica per sei live che, fino al 23 luglio, riempiranno di colori rock e jazz il teatro all’aperto veronese (ore 21, info www.eventiverona.it). Domani sera inaugurerà lo storico festival Verona Jazz il concerto del trombettista Paolo Fresu che, assieme a Dino Rubino, Marco Bardoscia e Daniele Di Bonaventura, proporrà dal vivo la colonna sonora del docufilm The last beat del regista Ferdinando Vicentini Orgnani. Rimanendo nel territorio della rassegna dedicata alla musica improvvisata, domenica sarà il turno del contrabbassista israeliano Avishai Cohen che, a capo del suo trio, presenterà l’ultimo progetto «Shifting Sands». Cohen, che ha da sempre una capacità particolare nello scoprire il talento di giovani musicisti, sarà affiancato dal pianista Elchin Shirinov e dalla batterista Roni Kaspi.una leggenda della chitarra chiuderà il Verona Jazz il 27 giugno. Al Di Meola, uno dei migliori chitarristi contemporanei, pioniere della fusione tra world music, rock e jazz, sarà sul palcoscenico del Romano assieme al maestro di tabla Amit Kavthekar e al batterista e percussionista Richie Morales. Tre date d’eccezione anche per il Rumors Festival, ideato e curato da Elisabetta Fadini. Giovedì si inizierà con Elio chiamato a cantare e recitare un mito della canzone d’autore come Enzo Jannacci nello spettacolo Ci vuole orecchio. Una data storica sarà quella del primo concerto italiano in assoluto dei Black Pumas. Il duo di Austin farà ascoltare l’originale groove rock soul il 4 luglio, ben raccontato nell’album di debutto eponimo del 2019. A chiudere Rumors Festival sarà invece il duo cult norvegese dei Kings of Convenience che, il 23 luglio, proporrà dal vivo il meglio del loro indie folk minimale.