Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Un grosso ramo crolla sulle bancarelle La Lega: «Fatto grave, poche manutenzioni»
ROVIGO Un grosso ramo si stacca in via Grimani, accanto ai giardini delle Due Torri, e cade sulle bancarelle del mercato di ieri mattina, sfiorando i passanti. Poteva essere un incidente con ben più gravi conseguenze ed invece, a parte i danni materiali sullo stand del mercato del martedì non vi sono stati feriti. Subito sono intervenuti i Vigili del fuoco e gli agenti la Polizia Locale nella via che da Corso del Popolo affianca il giardino delle Due Torri per mettere tutto in sicurezza.
L’episodio però ha innescato la dura reazione della Lega contro la giunta Gaffeo: soto accusa è la gestione del verde cittadino. Il capogruppo Michele Aretusini è perentorio: «Quanto accaduto è di una gravità inaudita, inammissibile. C’è stato il concreto rischio che qualcuno si facesse male. Non stiamo parlando di un rametto, ma di una grossa parte di albero, pesante decine di chili, che si è abbattuta su una via piena di gente». La manutenzione del verde pubblico, sottolinea, «è una priorità con la quale questa giunta deve iniziare a confrontarsi in maniera seria, le parole e gli spot sui social non bastano più».
Il fatto è avvenuto intorno alle 10 e 30 di ieri, in pieno mercato, mentre si registrava un notevole afflusso di cittadini: d’un tratto, un grosso ramo si è staccato dall’albero posto al fianco di torre Grimani. Si è abbattuto su una postazione del mercato ed a fare da scudo è stata la tettoia di una bancarella. Infuriati i commercianti: oltre ad aver perso ore di lavoro, hanno chiesto che il Comune verifichi la condizione del verde pubblico perché non succeda più.
Per il capogruppo del Carroccio a Palazzo Nodari «hanno ragione gli ambulanti a domandarsi chi, ora, pagherà i danni riportati dalle bancarelle e a lamentarsi della carenza di manutenzione e di potature. Un problema che abbiamo sollevato varie volte, incassando le solite risposte di facciata». Il consigliere leghista Lorenzo Rizzato incalza: «Ho richiesto all’amministrazione comunale la programmazione delle potature degli alberi, per comprendere se vi sia un minimo di organizzazione e programmazione: dopo mesi di inutile attesa e promesse, non si sa ancora niente. Non vorrei che questi episodi accadessero anche in Via Benvenuto Tisi da Garofalo, via Montenero e nelle tante vie segnalateci in questi mesi dai cittadini che ci hanno contattato per alberi pericolanti».
La nota del gruppo Lega chiude con durezza: «Dobbiamo ricordare ancora una volta che amministrare non significa fare gli imbonitori, pubblicando sui social interventi ordinari che vengono spacciati per grandi conquiste. Amministrare significa saper cogliere le priorità e le emergenze della città, ascoltando chi ne parla, anche se ha la grave colpa di sedere all’opposizione».