Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ex piazzale Boschetti palazzine bonificate parte la riqualificazione
I vecchi uffici della Sita diventeranno una senior house
PADOVA L’atteso restyling delle (vecchie e fatiscenti) palazzine liberty di via Trieste, il cui retro dà sull’ormai ex piazzale Boschetti, non è mai stato così vicino. Nei giorni scorsi, per conto del Comune, l’azienda veneziana Ecovenice Srl ha infatti portato a termine l’intervento di bonifica igienico-sanitaria dei due edifici che un tempo, quando nel futuro parco Tito Livio si trovava il terminal delle corriere extraurbane, ospitavano gli uffici della Sita.
Un’operazione, quella di cui stiamo parlando, durata quasi tre mesi e propedeutica all’affidamento dei due fabbricati, incredibilmente vincolati dalla Soprintendenza, nelle mani dei loro nuovi proprietari, ovvero il gruppo d’imprenditori, capitanato dall’ingegner Franco Ferraro, che ha appunto acquisito le due palazzine, cedendo in cambio a Palazzo Moroni un’area di oltre 150 mila metri quadri a ridosso del parco Iris, tra via Canestrini e via Forcellini, edificabile fino a un massimo di 25 mila metri cubi.
Una volumetria, come noto, che il Comune si è già impegnato a non sviluppare, preferendo invece ampliare il grande polmone verde situato più o meno alle spalle dell’ospedale Sant’antonio. E così, concluso l’intervento dell’ecovenice (costato alle casse pubbliche circa 46 mila euro), si può già affermare, con una buona dose di certezza, che una delle prime delibere che si troverà ad approvare la giunta Giordani bis sarà proprio quella riguardante la condi
L’azienda che ha bonificato ha portato via quintali di rifiuti abbandonati all’interno
cessione del permesso di costruire a Ferraro e colleghi, intenzionati (come forse si ricorderà) a trasformare i vecchi uffici della Sita in una senior house, ossia un residence per anziani autosufficienti con più di 65 anni. «Dato che entrambi gli edifici sono tutelati dalle Belle Arti — non fa che ripetere lo stesso Ferraro - abbiamo già ottenuto il via libera da parte della Soprintendenza. E quindi, quando anche il Comune sarà in grado di darci l’okay definitivo, partiremo immediatamente con i lavori, che andranno avanti almeno per due anni e mezzo».
Nel dettaglio, la senior house con affaccio sul nuovo parco Tito Livio sarà composta da 84 appartamenti, tutti dotati
Saranno realizzati 84 appartamenti e le aree comuni necessarie, compresa una piscina
cucina e servizi igienici, da prendere in affitto per mediolunghi periodi, nonché da un ristorante, da una sala cinema e, forse, pure da una piscina. Inoltre, sotto le due palazzine (con ingresso ed uscita in via Trieste), verrà ricavato anche una parcheggio interrato con 93 posti auto. Insomma, un’autentica rivoluzione che, a meno d’imprevedibili intoppi, dovrebbe realizzarsi entro la fine del 2024.