Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Due novità nella giunta Giordani bis
Sette assessori uscenti riconfermati, Coalizione civica trova l’accordo su Ragona
PADOVA L’altra notte ha portato consiglio, facendo sì che tutte le tessere del puzzle finissero al loro posto. Tanto che stamattina, alle 11 a Palazzo Moroni, il sindaco Sergio Giordani ufficializzerà la composizione della sua seconda giunta. I nomi dei nove assessori, cinque uomini e quattro donne (sette conferme e due new entry), sono peraltro rimasti gli stessi che si erano già intuiti all’indomani dello spoglio elettorale.
PADOVA L’altra notte ha portato consiglio, facendo sì che tutte le tessere del puzzle finissero al loro posto. Tanto che stamattina, alle 11 a Palazzo Moroni, il sindaco Sergio Giordani ufficializzerà la composizione della sua seconda giunta. I nomi dei nove assessori, cinque uomini e quattro donne (sette conferme e due new entry), sono peraltro rimasti gli stessi che si erano già intuiti martedì della scorsa settimana, cioè all’indomani dello spoglio elettorale. E pure l’ultimo scoglio, rappresentato da alcuni divisioni all’interno di Coalizione Civica, è stato alla fine superato, riempiendo così ogni casella con il profilo indicato proprio dal primo cittadino.
Nello specifico, della squadra di governo 2022-2027, faranno parte quattro esponenti del Pd, ossia: Andrea Micalizzi, che rimarrà vicesindaco e conserverà tutte le principali deleghe (Lavori Pubblici, Manutenzioni, Edilizia Comunale e Valorizzazione delle Mura), tranne quella al Patrimonio, che Giordani terrà per sé in aggiunta, tra le tante, a quelle al Bilancio, alla Grande Padova, all’edilizia Privata e al Piano degli Interventi; Margherita Colonnello, che dovrebbe occuparsi del Sociale e dei Rapporti con l’università;
Cristina Piva, che manterrà i referati alla Scuola e al Volontariato; ed Antonio Bressa, che tornerà a gestire il Commercio e i Tributi e che dovrebbe incamerare in più il Verde Pubblico.
Alla lista «Giordani Sindaco» spetteranno tre assessori, ovvero: Andrea Colasio, confermato alla Cultura, ai Musei e al Turismo; Diego Bonavina, che continuerà a farsi carico di Sicurezza, Sport ed Avvocatura Civica; e Margherita Cera, a cui dovrebbero essere attribuite le deleghe alle Risorse Umane, all’innovazione e alle
Politiche Giovanili. Quindi, quale portabandiera di «Padova Insieme», ci sarà Francesca Benciolini, che dovrebbe sovrintendere l’edilizia Residenziale Pubblica, l’anagrafe, il Decentramento e la Cooperazione Internazionale.
Infine, dopo il via libera ottenuto l’altra sera dall’assemblea (via Zoom) di «Coalizione Civica», tornerà in pista Andrea Ragona, che avrà ancora le deleghe alla Mobilità e all’urbanistica con in più quella all’ambiente, anche se il suo principale compito sarà quello di portare avanti progetti e cantieri delle due nuove linee di tram Stazione-voltabarozzo e Rubano-vigonza.
L’età media, compreso Giordani, sarà di 49 anni e mezzo, malgrado la presenza di tre under 40, cioè Colonnello (30), Cera (32) e Bressa (37). Inoltre, pure qui come pronosticato ormai più di dieci giorni fa, il ruolo di presidente del consiglio comunale verrà affidato al più votato della lista «Per Padova», ossia Antonio Foresta.
Mentre si attende la presentazione ufficiale di oggi è arrivata la riconferma anche per l’intero staff del sindaco, dalla capogabinetto Fiorita Luciano al portavoce Massimo Bettin fino alla segretaria Jessica Canton, all’addetto stampa Franco Tanel e al super consulente Roberto Tosetto che hanno appunto firmato il rinnovo del contratto fino al termine del secondo mandato di Giordani.
Consiglio
Antonio Foresta, più votato sarà il president e del consiglio comunale