Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Imoco, futuro stellare sotto rete Ecco tutto il talento di Lubian
La centrale azzurra, 22 anni, completa il reparto. «Qui potrò crescere ancora»
Un’altra gemma per la corona dell’imoco. Sotto rete arriva uno dei talenti più interessanti in ottica presente ma soprattutto futura: si tratta della piemontese Marina Lubian, classe 2000, centrale della Nazionale reduce dall’avventura con Scandicci.
Un vero e proprio «colpaccio» quello messo a segno da Conegliano, che potrà contare su un reparto di centrali di primissimo livello e già orientato al futuro, visto che sia Fahr che Squarcini sono giovani proprio come l’ultima arrivata. L’ufficialità del suo accordo con le Pantere attenuerà il momento tutt’altro che facile per la centrale, che sarà costretta a saltare l’ultima tappa della VNL: al rientro da Brasilia, infatti, Lubian è risultata positiva al Covid. Un periodo di riposo forzato dunque, che le permetterà di recuperare un po’ di energie prima di una stagione che la vedrà protagonista con il tricolore cucito sul petto. «La scelta di venire a Conegliano deriva da una somma di fattori — racconta Lubian — credo che avrò l’opportunità di crescere molto con coach Santarelli e tutto lo staff, ma anche con le ragazze che sicuramente saranno parte fondamentale della mia crescita e di quella della squadra. Dopo tante volte che ho sfidato Conegliano, sia quando stavo al Club Italia sia negli ultimi anni quando ero a Scandicci, essere adesso dall’altra parte della rete fa un effetto molto particolare. Ma mi riempie di orgoglio e non vedo l’ora di conquistare tutti gli obiettivi che ci fisseremo con il club e le nuove compagne».
Nonostante i 22 anni, Lubian vanta già una grandissima esperienza nel nostro campionato, ma anche a livello internazionale. Nell’ultima stagione infatti ha vinto la Challenge Cup con Scandicci, mettendo in mostra le sue ottime qualità di centrale moderna, con mezzi fisici importanti, capace di essere molto efficace oltre che con il fondamentale del muro anche nella battuta in salto, una delle sue specialità, e nella varietà dei colpi in attacco. «Per me è molto emozionante far parte di questo “nuovo ciclo” della squadra, ci sarà un gruppo con tante giocatrici nuove, oltre a me, e gli stimoli non mancano di certo. Conosco già alcune ragazze e credo che questo sicuramente aiuterà — chiude Lubian — ma sono molto curiosa di conoscerle tutte al più presto e condividere con loro belle emozioni. Per ora il programma della mia estate è di partecipare alla VNL e in seguito, dopo un po’ di riposo, ci saranno gli allenamenti di preparazione al Mondiale. E a questo proposito vorrei mandare un grosso in bocca al lupo a Sarah Fahr, ci manca tanto e spero si rimetta al più presto».
Le fondamenta della nuova Imoco sono state gettate, la «casa» si sta completando giorno dopo giorno. I trofei, in Italia e in Europa, stanno aspettando le Pantere.