Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il 5 luglio primo consiglio, lo presiederà Pietro Bean Nalin fuori: «Una mia scelta»
Per la presidenza favorito Foresta. Otto nuovi consiglieri
partire dal candidato sindaco Francesco Peghin che, per la lista che porta il suo nome, si accomoderà a fianco di Ludovico Mazzarolli, Roberto Cruciato e Davide Meneghini. Dopodiché, sempre tra le fila del centrodestra, ci saranno tre consiglieri di Fratelli d’italia (Matteo Cavatton, Enrico Turrin ed Elena Cappellini), due della Lega (Eleonora Mosco ed Ubaldo Lonardi) ed uno a testa per Coraggio Italia (Manuel Bianzale) e Forza Italia (Roberto Moneta).
Sempre ieri, intanto, con una lunga nota pubblicata su Facebook, i vertici di Coalizione Civica hanno riassunto le ragioni per cui, avendo a disposizione un solo posto in giunta, si sia preferito darlo ad Andrea Ragona, malgrado le ex assessore Nalin e Gallani abbiano ottenuto più preferenze di lui. «Come sempre in maniera collettiva e trasparente — si legge a proposito dell’assemblea su Zoom di tre giorni fa — ci siamo concentrati non tanto sul nome, quanto piuttosto sui temi, visto che era del tutto impossibile scegliere, in astratto, fra giustizia sociale e giustizia ambientale, che rappresentano i due pilastri del nostro agire e del nostro progetto di città. Ma dato il divario della consistenza dei due pacchetti di deleghe che ci sono stati offerti dal sindaco Giordani, la nostra ex assessora al Sociale, Nalin, ha fatto un passo indietro — continua la nota — e quindi abbiamo preferito i referati che, ne siamo certi, ci consentiranno maggiore incisività sull’azione amministrativa. Ragona, infatti, si occuperà non solo della Mobilità e dell’urbanistica, ma anche dell’ambiente, che era tra le deleghe dell’altra nostra ex assessora Gallani».
Infine, non proprio per inciso, va dato conto che il sindaco ha escluso l’ipotesi di allargare la giunta a dieci assessori, ma ha contemporaneamente fatto capire come una tra Nalin e Gallani potrebbe ricevere un contratto di consulenza esterna rivolta proprio al Sociale o all’ambiente. Consulenza che, se fosse retribuita, implicherebbe le dimissioni dal consiglio comunale.