Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cittadella, basta solo un punto Gorini: «Salvi? Niente calcoli»
Il tecnico: «Attenti, il Como viene a giocarsi le ultime possibilità di playoff»
Riavvolgendo il nastro di circa cinque mesi, il 26 dicembre scorso il Cittadella cadeva 2-0 a Como e toccava il punto più basso della sua storia recente. I granata al giro di boa del campionato erano penultimi e in zona retrocessione con 19 gettoni. Stasera (ore 20.30) il Citta chiude la stagione regolare di serie B contro il Como. I granata oggi in dote hanno 42 punti e basta un pareggio per tagliare il traguardo della salvezza.
«Sappiamo dell’importanza della partita. – sottolinea Edoardo Gorini – un girone fa avremmo pagato per giocare una partita del genere e quindi dobbiamo viverla bene. Dipende da noi e questa è già una cosa importante, quindi dobbiamo fare le cose che sappiamo e che conosciamo».
Giunti ai titoli di coda del campionato, i granata devono tenere a debita distanza il Cosenza, a -2 dalla truppa di Gorini e che stasera giocherà contro il Cagliari. Branca e soci vogliono evitare di essere scavalcati e finire in zona playout. Il Cittadella nelle ultime tre uscite ha impacchettato cinque punti, frutto di una vittoria col Benevento e due pari contro Bari e Südtirol. Tre risultati utili determinanti per lo scatto salvezza: «Ora non dobbiamo pensare di avere due risultati su tre. – rimarca il mister del Citta – abbiamo preparato la partita per vincerla. In queste ultime partite, quello di cui sono più soddisfatto è che spesso siamo andati sotto e siamo riusciti a recuperare il risultato. Questo è un aspetto importante. Tenere alta la tensione non sarà semplice. Dobbiamo cercare di fare la nostra partita, di fare le cose che abbiamo provato e credere in quello che facciamo».
Sull’altro fronte ci sarà un Como sicuro della salvezza diretta a seguito del successo casalingo di sabato contro la Ternana. I lariani, dodicesimi a quota 46, nutrono ancora timide speranze di acciuffare il treno playoff e l’ottava piazza, ora appannaggio del Palermo che ha due punti in più. I lombardi allenati da Longo dispongono di attaccanti di gran valore come Cerri, Cutrone, Mancuso, in più nella loro rosa si annota il nome altisonante di Cesc Fabregas, ex campione del mondo con la Spagna nel 2010. Ma il Como ha vissuto una stagione con alcuni alti e tanti bassi.
«Non credo che il Como verrà qua a fare una scampagnata. – sostiene Gorini – anch’io nei loro panni tenterei di andare ai playoff dopo un’annata difficile, proverei a giocarmela». Per quanto riguarda la formazione granata dell’ultimo turno, Kastrati e Perticone sono squalificati, Frare e Asencio difficilmente rientreranno dai rispettivi infortuni. Perciò Maniero sarà l’estremo difensore, mentre Del Fabro affiancherà Pavan nell’inedita coppia centrale difensiva. Donnarumma rientra dalla squalifica e dovrebbe posizionarsi da terzino sinistro. Antonucci farà da trequartista dietro il tandem d’attacco composto da Magrassi e Ambrosino.