Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Una testimone: ho visto Greta 5 giorni dopo la sparizione
Il giallo del Delta, donna di Boccasette racconta l’incontro a Telelombardia. «Era a piedi, con lo zaino in spalla»
PORTO TOLLE Una testimone nel paese del Delta avrebbe visto viva Greta Spreafico ( foto), la rocker 53enne di Erba (Como) scomparsa il 4 giugno 2022 a Porto Tolle, cinque giorni dopo la data ufficiale della sparizione della donna. A rivelarlo alle telecamere dell’emittente «Telelombardia» una residente nella frazione portotollese di Boccasette. Un racconto che apre le porte su uno scenario molto diverso dall’omicidio su cui indaga la Procura polesana ovvero quello dell’allontanamento volontario.
«Il 9 giugno 2022 — ha raccontato in tv — all’1.30 di notte stavo rientrando a casa in macchina dopo una giornata di lavoro in un ristorante della zona. Ho visto una donna a piedi che stava per attraversare la strada. Io ho rallentato perché pensavo attraversasse prima del mio passaggio, ma ha aspettato. L’ho guardata bene in faccia, era bionda, aveva uno zaino in spalla, in mano teneva un cartone che sembrava essere vuoto».
Pochi minuti dopo il rientro a casa, la donna sui social ha visto la notizia della scomparsa di Greta Spreafico con la sua foto. «Mi sono subito detta: è lei! Ho chiamato subito i carabinieri. Mi hanno detto che ci avrebbero messo un po’ ad arrivare perché arrivavano da Adria. Allora sono andata a cercarla per circa 15-20 minuti, ripercorrendo la strada che poteva aver fatto. Purtroppo non l’ho più vista. Allora ho richiamato i carabinieri che mi hanno detto di non preoccuparmi».
Nei mesi scorsi, dopo molte ricerche a vuoto, la Procura di Rovigo ha iscritto nel registro degli indagati una persona, al momento ignota, probabilmente per omicidio. Greta Spreafico era arrivata da Erba a Porto
Tolle all’inizio dello scorso maggio per occuparsi del rogito di un appartamento ereditato dal nonno. Il 6 giugno — due giorni dopo la sua scomparsa — la 53enne avrebbe dovuto vendere l’immobile a un suo cugino, ricavandone circa 80.000 euro.
Ufficialmente l’ultimo a vederla viva — la notte del 4 giugno — è stato Andrea Tosi, giardiniere 57enne che vive a Porto Tolle e che ha conosciuto Greta su Facebook per la comune passione per il rock.