Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Campionaria da record: 150mila visitatori
La fiera dei Campioni è tornata a risplendere. Ha chiuso con un’edizione da ricordare la centoduesima edizione di Campionaria Padova. Un record di oltre centocinquanta mila visitatori con un’affluenza più alta degli ultimi dieci anni. Per nove giorni consecutivi famiglie e giovanissimi da tutto il Veneto non si sono fatti mancare l’appuntamento padovano. Un’edizione che ha tenuto fede alla tradizione della fiera più antica d’italia, ma arricchita da diverse novità coinvolgendo tutte le categorie economiche padovane. «Siamo davvero molto soddisfatti», ha commentato Nicola Rossi, presidente di Padova Hall. «Se i dati di afflusso sono stati straordinari —ha proseguito — è positivo anche il quadro del conto economico della manifestazione. Un obiettivo raggiunto che rappresenta solo un nuovo punto di partenza e ci stimola a proseguire nell’impegnativa e sfidante azione di rilancio e di ridisegno del quartiere fieristico». Un appuntamento simbolo per la città che ha alle spalle una storia importantissima. Molti gli espositori che hanno confermato la presenza per la prossima edizione. Fin dal primo sabato, che ha visto nel momento inaugurale anche la presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, i padiglioni della Fiera sono stati presi d’assolto. Un programma di oltre cento eventi, tutti gratuiti, fra spettacoli live, talk, laboratori e dimostrazioni. Grande partecipazione anche nelle proposte del «Sistema Padova» organizzate dalle categorie economiche e dalle associazioni di categoria con il coordinamento di Venicepromex. Successo per il nuovo format Civico 78, talk a tema in cui il dialogo fra gli ospiti — tra cui il professore Enrico Galiano e Gene Gnocchi — si è intrecciato alla musica proposta dai talenti della scena musicale padovana. Particolare attenzione è stata data alle famiglie con diverse idee e laboratori gratuiti: dalle attività della Federazione italiana scuole materne, alle proposte di Scodinzonaria con i loro amici a quattro zampe, fino all’educazione stradale con la Polizia locale. E sulle polemiche innescate qualche mese fa sull’ipotesi di chiusura della manifestazione, Nicola Rossi non ha dubbi. «Abbiamo gettato le premesse per una crescita di un appuntamento che già oggi rappresenta la più grande fiera di pubblico del Nordest smentendo con i fatti chi aveva decretato la fine delle manifestazioni multisettoriali».