Pagano resta al Vimm sarà presidente onorario «È fonte d’ispirazione»

L’elogio di Destro: «Ha dato tanto, tutto, all’istituto»

Un maggio davvero rivoluzionario per il Vimm, che nel tardo pomeriggio di ieri ha compiuto il suo terzo annuncio a sorpresa nel giro di due settimane: il cda della Fondazione per la ricerca biomedica avanzata ha infatti approvato all’unanimità la decisione di nominare quale presidente onorario chi, nel 1996, ha proprio fondato l’istituto veneto di medicina molecolare, vale a dire Francesco Pagano.

Novantuno anni da compiere in settembre, il professor Pagano (di origini messinesi ma trasferitosi dopo la laurea all’ombra del Santo, dove ha potuto specializzarsi diventando prima ricercatore e professore e quindi direttore dell’istituto di Urologia oltre che prorettore dell’università) aveva lasciato lo scorso 8 maggio la poltrona di presidente della sua “creatura”, cedendola all’ex sindaco Giustina Mistrello Destro, la quale tesse le lodi del suo predecessore: «Il conferimento dell’incarico di presidente onorario a un’autentica fonte di ispirazione quale Francesco Pagano è un atto dovuto per tutto quello che ha saputo dare al Vimm sia in termini di ricerca

che di presenza ed entusiasmo per la scienza. Siamo sicuri che, anche in questo nuovo ruolo, saprà contribuire alla crescita del nostro Istituto e continuerà ad essere un modello

di riferimento per tutti i giovani ricercatori grazie non solo alle sue indiscusse competenze e capacità, ma anche e soprattutto alle grandi qualità umane e alla capacità di ascoltare e consigliare, che lo ha sempre contraddistinto». A nome del Consiglio di amministrazione, rinnovato a sua volta due settimane fa — e che vede tra i nuovi membri Elisa Baccini, Giovanella Baggio, Alessandro Banzato, Stefano Barrese, Giovanni Canella, Roberto Crosta, Fabio Di Lisa e Fabio Zwirner -—parla il vicepresidente Stefano Bellon, il quale sottolinea come la proposta formulata dai vertici della Fondazione per la ricerca biomedica avanzata sia stata «approvata da tutti con grande entusiasmo. In questi anni il professor Pagano ha rappresentato una risorsa inestimabile per questo istituto e siamo lieti che possa continuare ad essere un esempio per tutti». Quella di Francesco Pagano quale presidente onorario (carica introdotta con modifica dello statuto dell’ente e subordinata all’approvazione regionale) è, come detto, solo una delle ultime novità sul fronte dell’istituto veneto di medicina molecolare, eccellenz a riconosciuta a livello mondiale. La quale, ora, strizza l’occhio ai giovani: non si è ancora spento l’eco del concerto che Madame, 21enne cantante vicentina, ha regalato una decina di giorni fa a 300 clienti dell’agenzia assicurativa padovana Pegoraro Srl nell’ambito del progetto «Do it for Vimm», che ha permesso di raccogliere oltre 35mila euro che verranno interamente destinati alla ricerca.

Il vicepresidente Bellon: «In questi anni il professor Pagano ha rappresentato una risorsa inestimabile»

Caparbietà Il professor Pagano (di origini messinesi) si è trasferito a Padova dopo la laurea in medicina