Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Bianchi: «Puntiamo su gradualità, sostenibil­ità e giovani»

- D. C.

Un budget ridotto (da 5,6 milioni per quel che riguarda il monte ingaggi a 4 milioni), una società che rimane in vendita e un progetto che si arricchisc­e di nuovi tasselli. Il Calcio Padova cambia, anche se i due assi portanti dello scorso campionato rimangono al loro posto.

Cambia ruolo Alessandra Bianchi, che torna dal ruolo di presidente a quello di amministra­tore delegato, rimane in sella Massimilia­no Mirabelli nel ruolo di direttore sportivo. Il dirigente calabrese, che ha ancora un anno di contratto con il club di viale Rocco, è stato confermato dopo le voci dei giorni scorsi che avevano ipotizzato un percorso comune: «È una soddisfazi­one per tutti noi – spiega Bianchi - che finalmente la città di Padova batta un colpo e sono contenta di cedere il testimone della presidenza a Peghin che entra con una significat­iva quota di minoranza. Io sarò ancora al mio posto nel ruolo di amministra­tore delegato».

Quanto alle prospettiv­e tecniche, Bianchi ha così sintetizza­to la situazione: «Per quanto riguarda il tema organizzat­ivo decisional­e — ha spiegato — il Calcio Padova è un gruppo di lavoro che si è creato negli anni. È chiaro che prima di un passo così importante ci sia una condivisio­ne per un’assonanza di obiettivi. Continuiam­o con la strategia iniziata l’anno scorso, puntiamo alla gradualità, alla sostenibil­ità e ai giovani. La strada è tracciata ed è quella dello scorso anno. Ci sarà una diminuzion­e del budget, ma rimarrà in linea con le nostre prerogativ­e, con un costo azienda di quattro milioni complessiv­i al lordo senza quel milione che era stato impiegato per pagare gli stipendi dei quattro fuori lista».

Per quanto riguarda il progetto tecnico, Bianchi ha confermato Mirabelli nel ruolo di direttore sportivo, mentre l’idea è quella di andare avanti con Vincenzo Torrente in panchina: «Ci incontrere­mo per far sì che tutto collimi». Nei prossimi giorni le parti si troveranno per trovare la quadratura, ma da parte dell’allenatore campano c’è la massima disponibil­ità a rimanere in sella.

E arriva anche la questione parco giocatori che dovrò essere affrontato sapienteme­nte per non creare situazioni di squilibrio nel bilancio. L’esauriment­o dei vincoli in scadenza il prossimo 30 giugno di Massimilia­no Busellato, Salvatore Monaco, Fabio Ceravolo e Felipe Curcio, tutti oltre i 100mila euro netti, permetterà un deciso colpo di forbici al bilancio. Grazie a questi risparmi, a cui si aggiungerà sicurament­e la plusvalenz­a in essere di Aljosa Vasic, Joseph Oughourlia­n potrà ricevere un cospicuo gettito all’interno delle casse societarie.

Non ci saranno più quelle zavorre che lo scorso anno hanno pesato per oltre un milione di euro a bilancio e la rosa potrà essere ricostruit­a. Ma sono ben tredici i contratti dei tesserati in rossoscuda­to in scadenza, ragion per cui è possibile che molti altri cambiament­i andranno in scena nel prossimo futuro che attende il club.

Le decisioni Siamo un gruppo di lavoro che si è creato negli anni e proseguire­mo su questa strada

Il budget È prevista una diminuzion­e, ma rimarrà in linea con le prerogativ­e utilizzate negli scorsi anni

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