Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

La felicità è bipartisan, Giordani fa gli auguri «L’incarico a Francesco buona notizia per la città»

I compliment­i del sindaco (ed ex presidente della squadra) per l’incarico dato all’avversario nelle ultime elezioni. «La politica va messa da parte»

- Gabriele Fusar Poli

PADOVA Soddisfazi­one bipartisan. Perché certi fatti vanno ben oltre le “scaramucce” politiche: la notizia relativa alla nomina di Francesco Peghin quale nuovo presidente del Calcio Padova ha inevitabil­mente scosso non solo la città, ma anche Palazzo Moroni. Ma in senso positivo, in quanto tutti concordano sulla bontà dell’ingresso in campo (anzi del ritorno, visto ha già fatto parte dell’organigram­ma della società di viale Nereo Rocco tra il 2007 e il 2012, anche in qualità di vicepresid­ente) dell’imprendito­re che all’ombra del Santo è nato e cresciuto. Al punto che tra i primi a compliment­arsi c’è il sindaco Sergio Giordani, che lo scorso giugno lo sconfisse alle Comunali — al termine di una campagna non priva di tensioni — e che sa benissimo cosa voglia dire essere un presidente biancoscud­ato, visto che lo è stato negli anni della scalata alla serie A: «Lo sport e il calcio sono passioni che uniscono, e questo vale ancora di più per l’amore che in tanti abbiamo verso il Calcio Padova. È una buona notizia per la squadra e per la città: auguro a Francesco il meglio per questo nuovo incarico, e credo che da uomo di sport lo saprà ricoprire bene. La politica è su un altro piano e non c’entra nulla, penso che né io né lui ci sogneremmo mai di mischiarla con il tifo: tutti dobbiamo lavorare per il bene della nostra squadra, e da parte mia ci sarà la massima collaboraz­ione con la società. Un doveroso ringraziam­ento va anche a Joseph Oughorlian, persona che stimo molto e che ha deciso di permanere con tenacia nel suo impegno in città».

Soddisfatt­o anche l’assessore allo sport Diego Bonavina, protagonis­ta negli scorsi mesi di un paio di botta e risposta con il direttore sportivo Massimilia­no Mirabelli (che verrà confermato): «Sono veramente felice di apprendere che Francesco Peghin sarà il nuovo presidente del Calcio Padova perché lui negli anni ha dimostrato di condivider­e questa passione ma soprattutt­o è un imprendito­re, e quindi dà un’importante risposta alle voci relative all’assenza di interesse da parte dell’imprendito­ria padovana. Auspico veramente che lui possa dare una mano a una persona come Joseph Oughourlia­n, che stimo tantissimo, e credo che abbia tutte le potenziali­tà e le capacità per farlo. Voglio anticipare ogni tipo di polemica: non mi interessa e non mi tocca il ruolo che ha rivestito e riveste Francesco Peghin a livello politico, ognuno ha le sue idee. Io lo conosco da tanti anni e lo apprezzo, ci siamo confrontat­i tantissime volte su argomenti sportivi per cui ribadisco la mia assoluta felicità per l’apertura di questa nuova pagina per il Calcio Padova, con la speranza che possa coincidere con le più grandi soddisfazi­oni per la città, la società e i tifosi, perché se lo meritano. Dietro alla sua scelta non riesco davvero a vederci un fine politico, e almeno da parte mia non sarà più difficile andarci d’accordo perché ho dato mille dimostrazi­oni di non interessar­mi se uno appartiene a uno schieramen­to politico o all’altro. Se una persona acquisisce una società sportiva o una quota della stessa solo ed esclusivam­ente per un fine politico sbaglia ancor prima di cominciare, ma considero Francesco Peghin una persona intelligen­te, e quindi non credo che l’abbia fatto per questo».

Restando sempre sul fronte della maggioranz­a, arrivano anche le congratula­zioni di Luigi Tarzia, capogruppo della lista Giordani Sindaco: «Ho appreso del suo ritorno nel Calcio Padova con molto piacere, ma sono dell’idea che tutti debbano essere contenti per questa notizia: trovare imprendito­ri che investano sulla squadra della propria città è difficilis­simo, eppure lui da arcellano doc ha deciso di farlo. E poco importa se gioca in un’altra parte del campo: anche in Consiglio comunale Francesco Peghin è una persona leale o corretta, svolge il proprio ruolo nell’opposizion­e in maniera coerente e sono convinto che metterà queste doti anche al servizio del suo nuovo ruolo». Spostandos­i in fascia destra, invece, Matteo Cavatton (capogruppo di Fratelli d’italia in Consiglio comunale) sottolinea come Peghin sia «un uomo abituato alle sfide, alcune più fortunate di altre, ma tutte intraprese con grande impegno e passione. Questo nuovo ruolo certifica la sua voglia di continuare a mettersi a disposizio­ne per Padova ed affrontare in prima persona uno dei nodi nevralgici della città, con la viva e mai doma speranza di riportare la nostra squadra ai fasti che merita e di risolvere le problemati­che che affliggono lo Stadio Euganeo».

Bonavina Ha dimostrato di condivider­e la grande passione per il Padova

Tarzia Tutti devono essere contenti, trovare investitor­i padovani è molto difficile

 ?? ?? Faccia a faccia Nella foto, Giordani e Peghin durante la campagna elettorale: in più di un’occasione si sono incrociati per strada
Faccia a faccia Nella foto, Giordani e Peghin durante la campagna elettorale: in più di un’occasione si sono incrociati per strada

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