Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Vendeva oro rubato negoziante di Adria accusata di frode Condannata a 3 anni
La 49enne adriese Chiara Spinello, ex titolare di fatto di un «Compro oro» di Adria, ieri è stata condannata dal giudice monocratico Nicoletta Stefanutti a tre anni e due mesi di reclusione per i reati di ricettazione e frode fiscale, oltre alla confisca di 216.000 euro più altri 2.500 di multa. L’accusa aveva chiesto tre anni di reclusione. Chiara Spinello (avvocato Fulvia Fois), che per questa vicenda a novembre 2021 finì ai domiciliari con braccialetto elettronico e si vide sequestrare preventivamente circa 300.000 euro, era finita nei guai a conclusione di due indagini parallele condotte dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Adria e dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Rovigo. Spinello avrebbe illegalmente acquistato oggetti in oro e preziosi poi risultati provenienti da 7 furti in abitazione, avvenuti tra il febbraio 2020 ed il maggio 2021 nelle province di Rovigo, Padova, Verona e Ferrara. Per gli inquirenti il negozio di Adria gestito dalla donna di fatto era diventato il punto di riferimento di gruppi criminali del Veneto e dell’emilia Romagna, che al «Compro oro» potevano vendere con estrema facilità preziosi senza dover esibire documenti e con un pagamento cash. Da qui l’accusa di ricettazione. Per quanto riguarda la contestazione di frode fiscale, nel corso delle indagini le Fiamme Gialle avevano appurato che l’adriese, già nota per precedenti specifici, dal 2011 si sarebbe spogliata in modo progressivo di tutti i beni per evadere il Fisco. L’avvocato Fulvia Fois attende le motivazioni della sentenza per l’eventuale appello.