Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rapinato degli occhiali a due passi dal campetto denunciati due quindicenni
Due quindicenni residenti a Ponte San Nicolò sono stati denunciati per rapina, dopo aver accerchiato e minacciato un coetaneo, prima di togliergli di dosso gli occhiali da sole e fuggire a gambe levate. L’episodio risale al pomeriggio del 17 marzo scorso, a pochi passi dal campo da calcetto e dalla chiesa di via Giorato. I due adolescenti avrebbero prima bloccato il loro coetaneo, iniziando a prenderlo in giro e a minacciarlo. Pochi istanti dopo, forse dopo aver notato la marca degli occhiali da sole, la loro attenzione si è spostata proprio su di loro. «Fammeli provare», gli avrebbero chiesto a più riprese entrambi. Il giovane, forse non del
tutto intimidito dall’atteggiamento dei due, d’istinto ha rifiutato. A questo punto, uno dei due ragazzi ora denunciati glieli ha strappati di mano, un secondo prima di cominciare a correre e far perdere le proprie tracce. Una donna li ha persino redarguiti, chiedendogli di fermarsi, ma nessuno dei due le ha dato retta e se ne sono andati. Tornato a casa, il quindicenne rimasto vittima di questo atto di bullismo ha raccontato tutto al padre, che si è deciso a sporgere querela alla locale stazione dei carabinieri. Col passare dei giorni, i militari hanno ascoltato la versione e i dettagli forniti nei racconti da diverse persone che ogni giorno passano per quella via, confrontandoli con l’identikit fornito dalla giovanissima vittima. Nel pomeriggio di mercoledì, i carabinieri hanno individuato con esattezza i due quindicenni - entrambi residenti nel comune della cintura urbana - che ora sono stati denunciati alla procura competente, il tribunale minorile di Venezia, per il reato di rapina in concorso. Pur non avendo picchiato il loro coetaneo infatti, lo avrebbero minacciato di violenza fisica, facendo così cambiare l’ipotesi di reato da furto a rapina.