Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Auto nel canale muore ristoratore Un pompiere salva l’altra passeggera
CHIOGGIA (VENEZIA) Ha perso la vita quando mancavano solo sette chilometri per arrivare a casa, dopo una serata in compagnia, rientrando a Chioggia al volante della propria Audi, insieme a un’amica. Daniele Tenchella, era l’anima del ristorante Adriatico, la sua famiglia lo gestiva da sempre all’interno dell’omonimo campeggio a Sottomarina, meta di turisti da tutto il Triveneto. Una tragedia che arriva pochi giorni dopo il terribile incendio in cui sono morti i coniugi Gianni e Luisella Boscolo Scarmanati e il figlio Davide (che conosceva Tenchella, abitavano vicini): sono morti nella loro casa a Sottomarina la domenica delle Palme.
Daniele avrebbe compiuto 31 anni fra meno di due mesi: tante passioni, un nuovo lavoro e la stagione estiva ormai alle porte. «Un’esplosione di gioia, conosciuto e amato, si donava a tutti, sempre solare e sorridente» scrivono sui social le persone che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene.
Sabato notte, al rientro da Cavarzere, Tenchella ha proseguito per Rebosola fino ad attraversare il fiume sul ponte. Ma all’incrocio (forse per un malore o un guasto, le ipotesi sono al vaglio della polizia locale) è uscito di strada e l’auto è finita in acqua. A bordo c’era anche un’amica, salva per miracolo: è riuscita a spostarsi nei sedili posteriori, rimasti fuori dall’acqua; poco distante dal luogo dell’incidente abita il capo del distaccamento dei vigili del fuoco, Terri Costa, che era fuori servizio. È stato lui a precipitarsi a prestare soccorso. La ragazza è stata estratta, in stato di choc. Per Daniele non c’è stato nulla da fare: il funerale sarà giovedì alle 15 nella parrocchia di San Martino.