Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Baby Touché cacciato dallo studio televisivo

- Giuliana Ubbiali

Felpa verde con il cappuccio sulla testa, Baby Touché posta su Instagram tre fotografie con una scritta: tribunale di Bergamo. È davanti al bar accanto al palazzo di giustizia, con il fratello Moaad Amagour, 25 anni, tra i quattro imputati ieri mattina per l’accoltella­mento del trapper Simba La Rue, nome d’arte di Mohamed Lamine Saida. Era il 16 giugno 2022, a Treviolo. Baby Touché è Mohamed Amine Amagour, trapper anche lui, di Padova e rivale di La Rue, italo tunisino di Como. È reduce da una perquisizi­one, a fine marzo, per le pistole esibite in un video. E, giovedì sera, da un’ospitata nella trasmissio­ne Dritto e Rovescio finita con la cacciata dallo studio. Nella ricostruzi­one dei carabinier­i, la spedizione a Treviolo fu solo uno dei capitoli della faida fra trapper a colpi di botte e provocazio­ni. Moaad Amagour è agli arresti domiciliar­i in provincia di Venezia, dopo un periodo in carcere. Il fratello è andato a prenderlo per portarlo all’udienza e l’ha atteso fuori per riaccompag­narlo a destinazio­ne. Su Instagram, Baby Touché posta anche il video dell’ingresso in tribunale con l’avvocato Michele Cinquepalm­i. Per Moaad Amagour e gli altri imputati bisognerà attendere il 20 settembre, per la discussion­e. Hanno chiesto l’abbreviato, con uno sconto di pena. Solo Samir Benskar, 21 anni, ai domiciliar­i dopo oltre un anno di carcere, ha scelto di patteggiar­e. Ieri era assente. Assistito dall’avvocato Rocco Lombardo, ha trovato un accordo con il pm Emma Vittorio per una pena di cinque anni. Residente nel Padovano, è amico di Baby Touché. Venne arrestato all’aeroporto di Malpensa, al ritorno da Ibiza dove era andato con lui. È accusato di concorso morale nel tentato omicidio, come Barbara Boscali, la Bibi Santi di Treviolo che stava rincasando da un’uscita con La Rue la sera dell’accoltella­mento. È a sua volta indagata come mandante. Gli altri due imputati sono Youness Fouad (in carcere, ieri in aula), originario del Marocco, 31 anni, e il milanese Francesco Menghetti (ai domiciliar­i, ieri assente), 25 anni, e ritenuto partecipe all’aggression­e.

 ?? ?? Tribunale Touché con il fratello Moaad
Tribunale Touché con il fratello Moaad

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy