Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Asili nido, scuole gratis, e lotta al degrado urbano, Ecco le mie idee per la città»
Asili nido e scuole materne gratis per tutti, a prescindere dal reddito. E’ questo il grande sogno che ha Palmiro Tosini, il 73enne avvocato rodigino che è stato indicato all’unanimità dal direttivo dell’altro ieri del Pd come candidato sindaco per le elezioni dell’8 e 9 giugno. «Punto ad andare al ballottaggio – confessa – anche se so che non sarà facile. Ma è una sfida affascinante, e poi voglio restituire alla città il bene che mi ha dato». Oltre al Pd, Tosini intende correre con la sua «Lista civica democratica ed inclusiva».
Tosini, asili nido e materne gratis per tutti è un progetto che costa molto.
«Vero, ma altri Comuni italiani ci sono riusciti. Vedi San Lazzaro di Savena nel Bolognese con la lotta all’evasione fiscale e l’efficientamento energetico. Copiamo da loro, non servono invenzioni o colpi di genio».
Le «patate bollenti» sono Iras e piscina comunale. Come la pensa al riguardo?
«Iras deve rimanere pubblica. In caso di elezione, mi attiverò subito per riaprire la trattativa con Regione, Usl 5 ed Ater. Per il polo natatorio è chiaro che deve riaprire al più presto. La suggestione di un secondo polo natatorio magari più piccolo, emersa in un recente consiglio comunale con un intervento del capogruppo uscente del Pd Nello Chendi, è interessante».
Quali sono le sue altre priorità?
«Vorrei avviare un’interlocuzione più stretta con l’usl 5 a tutela dei diritti dei cittadini. Quando gli utenti chiamano il Cup per una visita e si sentono rispondere che prima di un anno non c’è posto, non è accettabile. Se la visita è urgente va erogata nei tempi indicati dal medico di base».
I problemi principali da affrontare quali sono?
«Vanno sistemate strade e marciapiedi dove serve, vanno ridotte le barriere architettoniche in città, vanno migliorati i collegamenti tra centro e frazioni coi bus elettrici. Io sogno una Rovigo col minor numero possibile di auto circolanti. So che i commercianti non sarebbero molto d’accordo, ma a loro dico che ci sarò sempre confronto e dialogo su ogni decisione che li riguarda. Poi occorrono maggiori controlli dei vigili urbani per garantire più ordine ed educazione per quanto riguarda il decoro urbano».
I rapporti col sindaco uscente Edoardo Gaffeo, appoggiato per tutta la consiliatura dal Pd prima delle dimissioni di gennaio, come sono?
«Io lo considero persona stimabile e che s’è fatto esperienza amministrando la città per quasi 5 anni. Se Gaffeo dovesse andare al ballottaggio, gli offro subito la mia collaborazione. Spero che lui ed i suoi alleati facciano altrettanto».