Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Autovelox, nuovo appalto: sopravvivenza As2 a rischio
Dal Comune gara da 700 mila euro per i sei impianti fissi cittadini. La società attuale gestore in pericolo se perde
Torna a far discutere la politica «As2», la società pubblica di servizi strumentali e tecnologici con soci 48 Comuni polesani e una cinquantina di lavoratori. Dopo il dibattito dei mesi scorsi sull’essere «in house» o no ovvero di poter erogare servizi in deroga ai bandi di gara, l’altro ieri il dirigente della Polizia locale di Rovigo, Alfonso Cavaliere, ha avviato la procedura per un nuovo affidamento del servizio di noleggio, installazione e manutenzione dei sei velox fissi in città per il rilevamento automatico delle infrazioni ai limiti di velocità. Velox ora gestiti da «As2» fino al 30 giugno prossimo.
Il nuovo affidamento vale oltre 700mila euro. Ovvero, 406.634 euro per tre anni e mezzo, a cui si aggiungono altri 228.384 euro per l’eventuale ripetizione del servizio per due anni e altri 114.192 per una eventuale proroga di 12 mesi.
Il timore prospettato è che l’ammanco di 600 mila euro possa mettere in crisi le finanze di «As2» che fattura circa cinque milioni di euro l’anno.
Sul punto le organizzazioni sindacali Femca-cisl, Uiltec-uil e Filctem-cgil hanno già chiesto un incontro al prefetto Clemente Di Nuzzo. I sindacati chiedono di convocare «un tavolo che veda il coinvolgimento delle parti al fine di evitare che si possano riproporre da parte delle amministrazioni dei Comuni soci di AS2 scelte di affidamento che pregiudichino l’attività e la stessa sopravvivenza economica, finanziaria e d’impresa di AS2».
L’attuale campagna elettorale, chiosa il segretario regionale Uiltec Giampietro Gregnanin, «è concentrata molto sul nome dei candidati sindaci. Sarebbe opportuno che l’attenzione si spostasse nel merito delle questioni che riguardano il mondo del lavoro e i cittadini».
Interviene anche Mattia Maniezzo, consigliere uscente di
FDI (ex M5S). Maniezzo chiede al commissario prefettizio Gianfranco Tomao che «proroghi gli affidamenti in scadenza al 30 giugno fino a fine anno cosicché la nuova giunta e soprattutto il nuovo consiglio comunale possano decidere democraticamente».
Laconico il commissario Tomao: «La questione sarà esaminata al tavolo in Prefettura».
Allerta sindacati Chiesto tavolo in Prefettura per garantire i 50 lavoratori dell’azienda dei Comuni