Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La vicenda
Carlo Moretti, storica vetreria di Murano aperta alla fine degli anni Cinquanta, riaccende i forni fermi da cinque anni, grazie all’intervento della nuova proprietà che è la cassaforte del gruppo dei piumini Duvetica Moretti per innovare il settore dell’illuminazione, Ceschel ora è socio al 5%, stessa quota ha Manuel Gomiero che segue la parte commerciale dell’azienda. Il resto del capitale è di Brand Safe Holding, cioè la cassaforte di Duvetica; miracolo veneto del piumino design.
«Abbiamo visto la ricchezza di valore e cultura del brand Carlo Moretti – racconta Ceschel -. Dentro la fornace e nei prodotti ci sono cose meravigliose create da Carlo e Giovanni che devono ancora essere raccontate al mondo. Ai giapponesi, a ottobre, diremo che siamo veneziani, artigiani e artisti, che la produzione è una serie di pezzi unici fatti a mano». Oggi due lampade da tavolo e due a terra, con la soffiata più grande del catalogo, la «signorina», sono realizzate per Poltrona Frau «non da terzisti, ma in co-marketing», dice orgoglioso Ceschel. Forni adattati alle norme sulle emissioni, nuovi impianti elettrici e di depurazione delle acque usate nella fase produttiva. Magazzino gestito con codici a barre. Ma pure la falegnameria interna per realizzare in legno di pero selvatico gli stampi per le forme simmetriche. Sistemi messi in rete, che permettono a Ceschel o ai dipendenti di controllare sullo smartphone le temperature dei forni e prevenire errori e spreco di materie prime. «Dopo i sentimenti, i bilanci – prosegue Ceschel -. Il settore in espansione è l’illuminazione su misura per un cliente con grande capacità di spesa che vuol arredare casa, oppure hotel, ristoranti. Tra l’altro, stiamo lavorando sulla certificazione delle lampade. Impensabile sino a qualche anno fa per Murano».