Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso prova a rialzare la testa In serie D si guarda verso l’alto
TREVISO Saonara-Treviso è il primo, grande bivio della stagione biancoceleste. Non fatica ad ammetterlo neppure Massimo Susic, mortificato quanto i giocatori e l’ambiente dopo il rigore fallito da Cattelan domenica scorsa che, di fatto, ha impedito la conquista di una vittoria che serviva come l’aria. «Inutile negarlo — ammette l’allenatore trevigiano — siamo in un momento difficile e dobbiamo uscirne. Vogliamo i tre punti e cercheremo di ottenerli, non servono altre parole. In un momento come questo bisogna restare uniti, lavorare e cercare di invertire la rotta». E se in Eccellenza la trasferta nel padovano potrebbe regalare spunti interessanti per il futuro del Treviso, in serie D c’è grande curiosità per capire se lo slancio del Montebelluna e la buona lena del Giorgione si confermeranno in una giornata dove, calendario alla mano, gli impegni non sembrano insormontabili. Il Belluno non ha ancora vinto e sembra arrancare sia sotto il profilo del gioco che sotto quello dei risultati e il Montebelluna potrebbe approfittarne: «Non è stata una grande partenza – ammette l’allenatore belluense Roberto Vecchiato – ma la squadra c’è e sono sicuro che ci tireremo fuori da questa situazione». Il Montebelluna è secondo in classifica, dietro soltanto al Venezia che oggi ospiterà al Penzo la Luparense. Occhi puntati pure sulla Liventina, dove la Virtus Vecomp attende la neopromossa trevigiana. Un match che mette in palio punti pesanti e che potrebbe rappresentare un ottimo banco di prova per le ambizioni di Luigi Fresco.