Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Grande Guerra, canzoni rivisitate in chiave folk
Metti una mattina sui colli a fine settembre. Metti nove cantautori e la voglia di rivisitare le canzoni degli alpini. È così che Veneto Contemporaneo, in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale ha scelto di andare a recuperare le radici della musica popolare e di riproporre in una nuova veste folk i brani storici tramandati dall’inizio del secolo ai giorni nostri. Lo spettacolo intitolato «I blues delle Alpi» sarà oggi all’interno della rassegna En Plein Air sui colli Euganei, a Galzignano Terme, in provincia di Padova, nell’anfiteatro del Venda (ore 11). Cantautori, musicisti e interpreti veneti di nuova generazione suoneranno e canteranno un repertorio composto da canti degli alpini e di montagna. Si cimenteranno con una scaletta che comprende letture musicate, storie di guerra e brani celebri della tradizione corale. Sul palco del Venda si alterneranno Erica Boschiero, Marco Iacampo, Massimiliano Cranchi, Ulisse Schiavo, Alberto Muffato, Alberto Gesù, Alessandro Grazian, Ricky Bizzarro e Sergio Marchesini.
Le composizioni saranno reinterpretate con nuove sonorità, prevalentemente chitarra e voce, con lo stile tipico dei cantastorie e del folk. L’evento sarà arricchito anche dalle testimonianze scritte della vita degli alpini in trincea durante la Prima Guerra Mondiale, lette dalla docente Irene Barrichello. «Anche in Veneto, in Italia, abbiamo i nostri blues», sottolinea Marco Iacampo, fondatore e direttore artistico di Veneto Contemporaneo.