Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Frighi, volano affari ed export
La crisi aggredisce i fatturati ma il mercato europeo traina il comparto
BELLUNO Comparto refrigerazione, l’export vola nonostante una contrazione complessiva dei fatturati negli anni: nel periodo che va da gennaio a giugno di quest’anno infatti il volume d’affari è aumentato del 13,5 per cento rispetto al primo semestre 2014.
Uno studio della Camera di Commercio di Belluno evidenza come le imprese bellunesi attive nel settore siano solo 27 ma impieghino ben 2.133 persone. A livello occupazionale, il comparto è il secondo per importanza nel Veneto. Il primato, infatti, spetta alla provincia di Padova, i cui 2.898 addetti sono però distribuiti in ben 176 sedi. A Belluno, gli stabilimenti sono mediamente più grossi: la Costan, da sola, conta circa 900 dipendenti. Questo consente una maggiore capacità di produzione, utile a fronteggiare non solo la richiesta del mercato italiano, ma anche quella dei clienti oltre i confini nazionali. Le esportazioni verso i Paesi dell’Unione Europea sono aumentate del 12,6 per cento rispetto al 2014 e rappresentano ancora oggi la parte più importante delle vendite all’estero. Risultati incoraggianti anche per quanto riguarda il commercio verso i Paesi extra-europei: le esportazioni verso realtà come la Turchia, la Russia, gli Emirati Arabi e la Serbia valgono un balzo in avanti dell’8,9 per cento. Analizzando i dati economici delle otto aziende consolidate come Costan, Argenta, Clivet, Cima, De Rigo, Montec, Ripa e Fontana Soffiro, lo studio della Camera di Commercio evidenzia però come la crisi abbia aggredito il fatturato in modo significativo: se infatti nel 2008 le aziende in esame fatturavano 386 milioni di euro e davano un apporto del 21,1 per cento al dato veneto di settore, nel 2013 il dato economico era sceso a 320 milioni. Nel frattempo, si punta alla ricerca di addetti qualificati per aumentare la qualità dei prodotti: il 30 ottobre si svolgerà la selezione per il corso tenuto dal «Centro consorzi» di Sedico. Saranno ammessi otto diplomati.