Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mazzanti lucida la nuova Imoco «Questa squadra è una Ferrari»
Roster al completo, il coach prepara la sfida a Bergamo: so già chi giocherà
CONEGLIANO «Questa Imoco è una figata». Gli occhi brillanti, la gioia nella voce, l’entusiasmo alle stelle: coach Davide Mazzanti non vede l’ora di iniziare l’avventura con l’Imoco, finalmente quasi al completo con l’arrivo delle americane Hodge, Adams e Robinson. Domenica al Palaverde scocca l’ora del debutto in campionato dopo 6 mesi di astinenza dal grande volley: e per il tecnico reduce dalla vittoria dello scudetto con Casalmaggiore, la voglia di vedere all’opera le sue ragazze è spasmodica.
Coach Mazzanti, finalmente s’inizia questa stagione e l’Imoco è quasi completa...
«Siamo quasi al completo, e in questi due giorni ho visto cose importanti. Il livello del nostro allenamento si è alzato a livello esponenziale, ma mi è piaciuto constatare che in campo vedremo una pallavolo divertente, perché queste ragazze hanno tecnica e strapotere fisico incredibili».
C’è chi l’ha soprannominata «sergente di ferro», è vero?
«Io non mi sento un sergente di ferro, anzi quando lo faccio non mi sento nei miei panni. È un gruppo che lavora tantissimo, anche se abbiamo dato attenzione a dei particolari che si addicono maggiormente alle statunitensi che sono arrivate in questi giorni. Ci vorrà un po’ per vedere ogni cosa al top, ma quando saremo sistemate, penso che l’Imoco sarà rognosa per ogni avversario».
Domenica arriva Bergamo. Quali le sue sensazioni?
«Sinceramente non sto pensando al debutto in casa con
Bergamo. Alle ragazze ho detto che noi siamo il riferimento di noi stessi, e quindi dobbiamo fare un passo per volta e diventare sempre più insuperabili. Sono contentissimo di quello che sto vedendo, e mi immagino dove possiamo arrivare. Insomma, devo ammettere di sentirmi felice come un bambino a Natale, perché questa squadra in campo è una figata, perché c’è un mix di pallavolo fisica e tecnica, quindi per me è come avere in mano una Ferrari, dobbiamo farla correre».
È stato soddisfatto anche del precampionato?
«Certo, sono felice anche delle partite a Gubbio, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Sono soddisfatto del lavoro, meno del risultato. E sono sicuro che adesso davvero ci possiamo divertire». Ora manca soltanto Glass? «Sì, Alisha ora sta svolgendo terapie. Quando arriverà, fra tre settimane qui a Conegliano, sarà al top e tirata a lucido. Avremo tre palleggiatrici, ma potete stare tranquilli, non ci saranno strani esperimenti, giocherò sempre con una sola palleggiatrice in campo. Il sestetto di domenica? Io ce l’ho ben chiaro in testa, non so quali siano le aspettative esterne, ma sicuramente so bene chi giocherà».