Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
L’orgoglio dei genitori gay «Unioni civili: la società è pronta, la politica meno»
TREVISO Il tema è caldo, la discussione politica procede e poi rallenta in Parlamento, ma i trevigiani sono pronti a parlare di coppie omosessuali e di genitori gay. La presentazione del libro sulle famiglie omogenitoriali ieri alla Feltrinelli di Treviso ha raccolto più di cinquanta persone, e non erano solo coppie interessate personalmente dalla tematica affrontata.
Marina Marzari, coordinatrice Lgbte di Treviso e psicoterapeuta, ha portato dati scientifici per spiegare al pubblico che un bambino che cresce con genitori gay non è diverso da un bambino che cresce in una famiglia «tradizionale»: anzi, in alcuni casi il benessere del piccolo è maggiore perché non cresce in un clima condizionato da stereotipi. «La società è pronta, anche se la politica e la legge non lo sono – ha detto -. Una legge serve a tutelare i bambini, figli che esistono e aspettano il riconoscimento dei loro diritti». Con la scrittrice Sara Kay c’era anche Andrea Lorenzato, papà di una bimba, vicentino: lui e il compagno sono dovuti andare fino in California per avere un figlio, tramite una mamma surrogata. E c’era un’avvocato esperta di tematiche Lgbt: «È vero che manca ancora una legge, ma ogni giorno facciamo una conquista in più. Se ne parla, ne discute il governo, la strada è quella giusta».