Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Calano le imprese artigiane «Il governo trascura i piccoli»
Confartigianato presenta il dossier Movimprese: «Così non va»
I settori che patiscono maggiormente si rivelano essere ancora una volta le costruzioni edili, che perdono 275 aziende cioè quasi mezzo punto percentuale e i trasporti (-0,43%), mentre a conservare la propria vitalità è l’articolato mondo dei servizi alle imprese e soprattutto alla persona (+0,09%) che continua a guadagnare più aziende di quante ne perda. Soffre, ma meno, il manifatturiero (-013%)
Al di là delle analisi, comunque, rimane il fatto che la contrazione delle imprese artigiane venete è più marcata rispetto alla flessione del -0,13% rilevato su base nazionale ed è nettamente più evidente di quella espressa dalle grandi regioni produttrici del Nord: cresce il Trentino (+0,05%), stabile il Friuli Venezia Giulia, in calo ridotto Piemonte (-0,09) e Lombardia (-0,10%).
«Arrivavamo da un secondo trimestre 2015 in stallo - commenta Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Verona - E il terzo trimestre ha dimostrato che la nostra era una cautela a ragion veduta».