Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
ArtVerona al via Tutte le tendenze, dai big agli emergenti
S i può percuotere un grande tamburo, lasciandosi ipnotizzare dagli effetti visivi delle vibrazioni sull’acqua nell’opera interattiva di Piero Pinelli. Ci si può incantare davanti ai dipinti di quel meraviglioso momento dell’arte che è stato l’astrattismo italiano degli anni Trenta. Si possono incontrare piccole realtà indipendenti, da Connecting cultures alla Centrale di Fies, o quelli del collettivo torinese Print about me che lavora, anche in maniera ironica, sul ritorno alla manualità. Si può capire su che terreno si stanno muovendo i giovani artisti oggi. Qualcuno ha lavorato sull’icona del papa con la Renault 4, molti ritornano al figurativo, dalla fotografia rielaborata alla pittura vera e propria È il vasto panorama che offre ArtVerona, la fiera d’arte moderna e contemporanea di Verona che ha aperto ieri (fino a lunedì alle 15, nei padiglioni 11 e 12) la sua undicesima edizione, a cura di Andrea Bruciati, dando l’impressione di aver raggiunto il pieno grado della sua identità costruita sulla progettualità accanto all’aspetto commerciale, con una serie di mostre e appuntamenti in fiera e in città fino a metà dicembre. Dai Burri e i Fontana del padiglione 11, con partecipazioni da Mazzoleni a Tornabuoni, si passa al panorama più recente del padiglione 12, con gli spazi degli Independents, le realtà più giovani e gallerie che vanno da Bianconi di Milano a Rizzuto di Palermo. www.artverona.it.