Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sui social dilagano bufale e calunnie Il sindaco pronto a sporgere denuncia
Scardellato: «Gravi illazioni». Senza lavoro in 45, a giorni un summit
ODERZO «Mi riservo di denunciare gli autori di gravi illazioni e veri atti di sciacallaggio». Gli haters dei social peggiori delle fiamme devastanti. E’ la rabbia di un sindaco, dopo la stanchezza: le ultime 48 ore per Maria Scardellato non sono state facili. Da sabato sera non si è mai fermata, facendo la spola tra il municipio di Oderzo ed il Parco Commerciale Stella per seguire le fasi dell’emergenza. Eppure c’è un punto sul quale il primo cittadino a distanza di giorni non transige: la valanga di post che nelle ore di maggiore emerparlavano genza ha riempito alcuni gruppi Facebook scollinando il limite tra informazioni e bufale, o peggio, accuse infamanti. «C’erano sciacalli che di morti e feriti, creando il panico, e vorrei capire chi può aver fornito notizie di questo tipo – attacca - Senza contare le frasi su un presunto allarme ecologico, quando già da sabato sera la situazione, anche sul fronte inquinamento, era sotto controllo». Diversi post inoltre si sono scagliati contro il via libera alla riapertura, l’indomani, delle sette attività commerciali indenni. «Qualcuno ha fatto intendere che per fantomatici interessi personali era stata presa una decisione a discapito della salute dei cittadini. E’ inaccetta- bile: si è agito in base alle rassicurazioni di vigili del fuoco e tecnici Arpav, non c’era alcun ostacolo, né, evidentemente, interessi. Denuncerò gli autori di queste dichiarazioni». Del resto, le prime analisi sulla qualità dell’aria confermano come la presenza di sostanze pericolose sia stata sotto la soglia di allarme. Nelle prossime ore verranno resi noti i dati completi, diossina compresa. «Gli esperti mi hanno spiegato che se pure dovesse essercene traccia, sarà a livelli impercettibili». La vera sfida ora è ridare un futuro all’area e ai 45 dipendenti di Unieuro ed Eurobrico. «Ci troveremo con le aziende interessate, esiste un progetto per far ripartire al più presto le attività» promette Scardellato. Mentre Cgil, Cisl e Uil hanno invitato imprese ed istituzioni ad un confronto a breve sui lavoratori. (n.z.)