Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Autovie Venete, Bei-Cdp mettono 720 milioni per la terza corsia
VENEZIA I primi 600 milioni per il completamento della terza corsia dell’A4 fra Venezia e Trieste sono giunti ufficialmente ieri, con la firma di banca Europea per gli investimenti (Bei) e Cassa Depositi e prestiti (Cdp). Ma altri 120 sono in arrivo non appena Autovie Venete avrà rinnovata la concessione. Lo ha assicurato ieri a Trieste il vicepresidente Bei, Dario Scannapieco, che ha comunque aggiunto che dovrà prima essere definito anche «l’assetto proprietario», con riferimento alla costituzione della Newco completamente pubblica, controllata dalla Regione Friuli, di cui il Veneto sarò socio di minoranza, titolare della concessione. Rispetto alla terza corsia, la presidente del Friuli e commissario dei lavori, Debora Serracchiani, ha assicurato che in questo modo «l’opera è blindata, con una divisione in lotti che è stata saggia e che ha già visto realizzato il primo stralcio fino a San Donà di Piave. Il secondo è in fase di progettazione ed è coperto con il finanziamento odierno. Il terzo è già cantierato, mentre il quarto ha il primo sub lotto in fase di cantierizzazione. Finora il valore investito è di 640 milioni, in gran parte provenienti da Autovie Venete, su un totale di 921 previsti, ma non si poteva gravare solo sul bilancio regionale».
Allo stato attuale, in Veneto, ciò che è stato realizzato sono il primo stralcio (Portogruaro-Alvisopoli) del secondo lotto, fra San Donà di Piave e Alvisopoli, (171 milioni) e l’anticipazione dei lavori del secondo e terzo stralcio (San Donà-San Stino e San Stino-Portogruaro) del secondo lotto (125).