Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Festeggia l’8 marzo, picchiata dal compagno
Ricoverata studentessa padovana: stava ordinando una torta. Egiziano arrestato
BATTAGLIA TERME Voleva solo festeggiare la festa delle donne con un dolce, e si è ritrovata chiusa in casa, picchiata e insultata dall’uomo che amava e per il quale aveva percorso più di mille chilometri.
A permettere la liberazione di una giovane ragazza di 18 anni, di origine moldava e residente da tempo a Battaglia Terme, è stata la madre. «Aiutatemi, mia figlia è tenuta segregata in casa dal compagno che la sta picchiando». E’ questa la disperata richiesta d’aiuto, arrivata la scorsa notte poco dopo le 2 alla centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri. In lacrime, la donna ha spiegato ai militari che la figlia, studentessa, aveva lasciato la propria casa nel Padovano il 14 febbraio per raggiungere Catanzaro Lido, dove vive l’uomo da lei amato, Elsayde El Gharib, 32enne egiziano. Proprio quest’ultimo, ha continuato a raccontare la donna, dalle 21,30 di martedì teneva segregata in una stanza la giovane, impedendole di uscire anche solo per andare in bagno. Da Padova i carabinieri si sono subito messi in contatto con i colleghi calabresi che, grazie ad alcune indicazioni sull’indirizzo, sono riusciti a rintracciare in poco tempo la casa in cui la 18enne era stata rinchiusa. E così, poco dopo la telefonata disperata della madre, i militari hanno fatto irruzione nel piccolo appartamento. La scena che si sono trovati davanti ha subito confermato il racconto della mamma: l’appartamento era stato messo a soqquadro, con soprammobili e suppellettili in pezzi. La ragazza era chiusa in camera, in lacrime e sotto choc. Sul corpo e sul volto erano ben visibili lividi e tagli, segni delle violente percosse subite in quelle ore infinite. A lungo aveva provato a liberarsi, come testimoniava la maniglia della porta danneggiata. Ai militari che l’hanno soccorsa ha raccontato che tutto era iniziato martedì sera. La giovane aveva ordinato al vicino bar una torta per festeggiare l’8 marzo e un cameriere si era occupato della consegna a domicilio. El Gharib, però, visto l’uomo da lontano e,preso da un furioso attacco di gelosia, ha equivocato pensando a un tradimento e ha sfogato la rabbia sulla compagna, picchiandola e chiudendola in casa. La ragazza, però, è riuscita di nascosto a telefonare alla madre e a raccontarle tutto. Attorno ai polsi di El Gharib sono scattate le manette.