Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Traffico e parcheggi, la rivoluzione degli alpini
«Zona rossa» dentro le mura, la città diventa una grande Ztl. Autobus e treni in soccorso
TREVISO Quando un evento deve affrontare l’afflusso stimato di cinquecentomila persone, lo studio della viabilità e della mobilità diventa prioritario: a Treviso la suddivisione del territorio è facilmente dettata dalla cartografia stradale e così tutto l’interno delle mura, Put compreso, in occasione dell’adunata degli Alpini diventerà off limits per tre giorni e mezzo, mentre buona parte della superficie del capoluogo sarà una grande ztl, monitorata dalla polizia locale e dai volontari delle penne nere, accessibile solo per emergenze, fornitori e frontisti.
Ieri il Coa, comitato organizzatore dell’adunata (dal 12 al 14 maggio) ha messo nero su bianco gli interventi che riguardano il traffico, i parcheggi e il sistema di trasporto pubblico. Le scuole saranno chiuse, la stazione delle corriere spostata al mercato ortofrutticolo, il resto sarà tutto per la festa.
Viabilità
Le modifiche alla viabilità sono previste in tre fasi e iniziano già da giovedì 11 maggio con la chiusura, alle ore 13, dell’intero centro storico di Treviso: dovranno essere rimosse anche tutte le auto parcheggiate sul suolo pubblico per una maxi pedonalizzazione mai vista prima, con la città totalmente sgombera dalle auto. «Solo in tarda nottata - specifica Roberto Mazzon dell Polizia locale - sarà concesso di entrare o uscire per veicoli autorizzate (ad esempio i fornitori dei locali) o emergenze particolari; ai residenti saranno riservati parcheggi a ridosso delle mura». La fase 2 scatta subito dopo, alle 16 di giovedì, quando inizierà la collocazione degli stand autorizzati dal bando comunale, gastronomici e non, attorno al centro storico; le chiusure si allargano a viale IV Novembre, viale Vittorio Veneto, viale Montegrappa, viale Nino Bixio e limitrofe. La fase 3 parte alle 7 di venerdì mattina e amplia la ztl a Santa Maria del Rovere e San Giuseppe. Il transito sarà sempre regolare in tangenziale e viale della Repubblica.
Il centro sarà rigidamente chiuso a transito e sosta; le altre zone saranno più permeabili; le fasi 1, 2 e 3 si chiudono a mezzanotte della domenica. «Centinaia di volontari - spiega Raffaele Panno, presidente Ana di Treviso - presidieranno i varchi spostando le transenne in caso di autorizzazione al passaggio; sono previste corsie libere per i pullman che si recano ai parcheggi indicati».
Autobus e treni
Per permettere a tutti di muoversi con comodità, era necessario studiare un sistema di trasporto capillare e potenziato (con 60 mila chilometri di tratte in più in tre giorni). I mezzi e gli autisti di Mom sono tutti precettati, con il ringraziamento del presidente Giacomo Colladon: «Le 13 linee urbane e le 21 extraurbane - chiarisce il direttore Giampaolo Rossi - effettueranno servizio fino a mezzanotte giovedì, fino alle 2 venerdì e sabato, fino alle 22 domenica; stessi orari per la navetta circolare dal mercato ortofrutticolo alla stazione e all’ospedale, che passa ogni 15 minuti». Mom aprirà una sala di controllo per monitorare i flussi.
Il Coa sta studiando un biglietto unico per i giorni dell’adunata, così che un utente possa acquistare il ticket il giovedì e viaggiare senza preoccuparsi di dove lasciare l’auto o come raggiungere la città, che sia per la festa o per recarsi al lavoro: «Avrà un costo contenuto». Con le Ferrovie è stato raggiunto un accordo per potenziare i treni: effettueranno servizio feriale per tutto il week end.
Panno (Ana) Centinaia di volontari presidieranno i varchi di accesso Rossi (Mom) Venerdì e sabato tutte le linee in servizio fino alle 2