Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ivo Rossi e quel malore nel 2014 «Troppo stress»
PADOVA Era l’8 febbraio 2014 e Ivo Rossi, allora candidato alla prima poltrona di Palazzo Moroni, avvertì un malore durante un incontro nel quartiere Arcella. «Ma non fu nulla di grave, solo un calo di zuccheri — ricorda oggi —. Non andai nemmeno in ospedale, mi sottoposero ad accertamenti in ambulatorio e risultò tutto in regola. Purtroppo la situazione di Sergio è tutt’altra. Sono sicuro che la città gli è vicina, condivide la sua sofferenza e fa il tifo per lui.»
E’ così stressante una campagna elettorale?
«Questa lo è in modo particolare. E’ partita a gennaio e finirà solo tra un mese. E comunque si tratta di un impegno effettivamente faticoso, ti
Ivo Rossi
E’ stato il vicesindaco di Flavio Zanonato e poi si è candidato a primo cittadino sottopone a una tensione permanente, sei sempre a contatto con le persone. E se da una parte ti gratifica, ti arricchisce interiormente, dall’altra ti costringe a stare a disposizione 18 ore al giorno. Impossibile non risentirne».
Cosa logora di più?
«L’empatia con i problemi della gente, te li senti sulle spalle, te li porti dietro. E credo che per Sergio, molto sensibile, fosse una criticità non da poco. Mi sento di dirgli: forza, ci rappresenti tutti».