Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Trapani adios, De’Longhi ai quarti
Show di Fantinelli, Moretti e Perl: nel secondo quarto il solco che vale vittoria e turno
Ora l’avversario Unica promossa in tre match, Treviso attende l’avversario: Fortitudo oppure Agrigento
TREVISO Vittoria e quarti di finale. Impresa della De’Longhi che espugna il PalaConad di Trapani e chiude 3-0 la serie degli ottavi contro i siciliani. Vittoria ancora più netta di quanto possa dire il punteggio, che ha visto i trevigiani arrivare anche a +22 grazie ai canestri di Perl e Moretti, ma soprattutto alla regia suntuosa del solito Matteo Fantinelli. A Trapani, soltanto la brutta parente di quella vista in gara 2 al Palaverde, non basta un ottimo Renzi per allungare la serie: Treviso è così la prima squadra ai quarti di finale: le altre serie sono ancora da decidere.
Anche in Sicilia, come in gara2, l’impatto con la partita da parte della De’Longhi è ampiamente insufficiente: le basse percentuali, alcune amnesie difensive e i due falli in un amen di Ancellotti permettono ai padroni di casa di prendere il largo sul 10-4. Dopo tante conclusioni aperte finite sul ferro, è una tripla di Moretti a riaccendere la verve offensiva dei biancoblù, alla prima con la nuova maglia da trasferta. La gara s’incanala così sui binari dell’equilibrio con le due formazioni a rispondersi colpo su colpo sui due lati del campo: le difese poco possono sui tentativi avversari e si arriva alla prima sirena sul 21-20.
La gara cambia faccia nel secondo quarto, quando Treviso trova i perfetti equilibri d’attacco e difesa: serve un timeout di Pillastrini dopo una persa ingenua a far scattare la molla giusta nella testa di Fantinelli e compagni che offrono 5 minuti di grandissima pallacanestro. Difesa impenetrabile, solidità a rimbalzo, rapidità in contropiede e soprattutto percentuali al tiro buonissime, frutto di una circolazione di palla al limite della perfezione. Trapani non riesce più a far nulla e dal 27-25 si passa in quattro minuti e mezzi sul 2747, con un Perl scatenato: l’ex Capo d’Orlando infila 14 punti nel canestro trapanese, sbagliando un solo tiro nei primi venti minuti.
Ma è tutta la De’Longhi a fare le cose in maniera efficace, trovando conclusioni ad alta percentuale che mandano in tilt Trapani, brava a evitare il naufragio con due canestri dell’ex Renzi, l’unico in grado di fare male a Treviso. Dopo il riposo, la squadra di Ducarello prova a spaventare TVB con un avvio forte che porta i padroni di casa fino al -12, ma anche in questa occasione bastano le parole di coach Pillastrini a rimettere in linea di galleggiamento la De’Longhi che risponde al parziale siciliano con un altro break firmato da Fantinelli e Moretti: sono loro a ispirare la manovra offensiva biancoblù, che tocca il massimo vantaggio della serata a +22 con il contropiede del play faentino ispirato dal solito Perl. Trapani oltre al divario deve fare i conti anche con i fischi del pubblico. Spalle al muro la formazione di Ducarello prova ad aumentare l’intensità difensiva, mandando fuori giri l’attacco di Treviso, che subisce il ritorno siciliano fino al -10, ma i canestri di Moretti (una vera magia) e di Rinaldi in contropiede, sigillano l’impresa della squadra di Pillastrini che ora potrà ricaricare le pile e attendere di conoscere la prossima avversaria: una fra la Fortitudo e Agrigento.