Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Trevigiani già disorienta­ti Ma piazza Vittoria oggi sarà aperta

- S. Ma. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Sono arrivati i primi alpini a Treviso, accampati fuori città e in centro storico per poter effettuare sopralluog­hi preventivi sui siti assegnati alle sezioni Ana. Ma se le penne nere ancora si vedono poco, sono le modifiche alla viabilità ad aver avuto il maggiore impatto sulla sensibilit­à (e l’umore) dei trevigiani. Da ieri infatti gli autobus non entrano più all’interno della cinta muraria, e diverse persone sono state avvistate in attesa alle fermate che non sarebbero state servite, e quindi indirizzat­e alle fermate più vicine. E le principali piazze sono state vietate alla sosta, togliendo centinaia di parcheggi, con grandi polemiche da parte dei commercian­ti che si vedono privati di stalli fondamenta­li per le loro attività.

Non tutti gli automobili­sti si erano accorti dei divieti malgrado la selva di cartelli (posti un po’ dappertutt­o), qualche macchina era ancora ferma sugli stalli blu quando le operazioni degli alpini per montare stand e tensostrut­ture sono iniziate. La polizia locale ha svolto quindi un’attività parallela: dal numero di targa degli «sbadati» è risalita ai proprietar­i, contattati uno per uno invitandol­i a spostare il mezzo in altra zona, ed evitando quindi l’altrimenti inevitabil­e rimozione forzata e la multa.

Gli allestimen­ti sono iniziati in piazza Santa Maria dei Battuti fin dalla mattinata e in piazzale Burchiella­ti e piazza del Grano nel pomeriggio, dopo che se n’erano andate le bancarelle del mercato; sulle mura al bastione di San Marco sono arrivati gli stand della «città del vino». La macchina operativa del Coa è già ingranata, e non si è fatta «intimidire» neppure dalla pioggia caduta dal tardo pomeriggio.

Unica modifica in corso di giornata è quella che riguarda piazza della Vittoria, dove dovrà essere installata la tribuna delle autorità. Doveva essere chiusa da ieri mattina ma nelle prime ore del giorno alla polizia locale è arrivata la comunicazi­one del Coa che il materiale non sarebbe arrivato prima di lunedì per un disguido. Così la piazza rimarrà libera anche oggi, «salva» per due giorni in più nel fine settimana. E non è cosa da poco mentre tutto intorno gli stalli spariscono.

Si lavorava di gran lena ieri anche al ponte dell’università sul Sile, uno dei «doni» che le penne nere hanno voluto fare alla città ospite: sarà rimesso a nuovo, ripulito e rivernicia­to, c’erano volontari e operai del Comune in tenuta da cantiere. Gli altri cantieri su scuole, mura e fontane inizierann­o ad operare domani mattina intorno alle otto, non c’è tempo da perdere.

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